Nuova economia istituzionale

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Nuova economia istituzionale
Nuova economia istituzionale
Anonim

La nuova economia istituzionale o economia neoistituzionale è a scuola di pensiero economica che sostiene che le istituzioni sono la chiave per spiegare le decisioni degli individui. Pertanto, nell'analisi della realtà non possono essere esclusi fattori come la struttura dello Stato.

La nuova economia istituzionale nasce in risposta alla scuola neoclassica. A differenza di questo, a lui non interessano molto i modelli matematici. Invece, deduce teorie dall'osservazione di dati statistici.

Un'altra peculiarità della scuola neoistituzionale è il contributo di scienze come la politica, la sociologia e la psicologia.

Origine della nuova economia istituzionale

L'origine della nuova economia istituzionale è negli anni '30. Nel 1937 Ronald Coase spiegò nell'articolo "The Nature of the Firm" il ruolo delle norme e la struttura delle organizzazioni nell'allocazione dei prezzi.

Più tardi, alla fine del secolo scorso, queste idee hanno acquisito maggiore forza con il lavoro di economisti come Douglass North e Oliver Williamson. Questi autori hanno anche studiato il ruolo delle istituzioni nella creazione di mercati competitivi.

Postulati della nuova economia istituzionale

I principali postulati della nuova economia istituzionale sono i seguenti:

  • Razionalità limitata: L'individuo non ha tutte le informazioni al momento della scelta perché la conoscenza è limitata. Né è possibile anticipare determinati eventi che possono influenzare l'esito finale delle decisioni. Ci riferiamo, ad esempio, a cambiamenti imprevisti nelle leggi.
  • Opportunismo: Gli agenti possono sacrificare i potenziali guadagni di uno scambio per ottenere un maggior vantaggio proprio.
  • Costi di transazione: Sono quelli che ostacolano, in generale, il funzionamento del sistema economico. Secondo Oliver Williamson, possiamo classificarli in due categorie. In primo luogo, i costi ex ante che derivano dalla progettazione, negoziazione e costituzione di garanzie di un contratto. Nel frattempo, i costi ex post derivano da uno scarso adattamento, ovvero quando le transazioni si allontanano dall'accordo iniziale. Di fronte a ciò, devono essere sostenuti pagamenti aggiuntivi, ad esempio, a un ente statale per intervenire e risolvere il conflitto.

Dati questi postulati, è necessaria l'esistenza di istituzioni che facilitino e impongano gli scambi. Per questo è importante, ad esempio, che un Paese disponga di un sistema giudiziario che garantisca il rispetto dei contratti. La capacità del governo di far rispettare le leggi è nota come applicazione.