Stima diretta - Cos'è, definizione e concetto

Sommario:

Anonim

La stima diretta è uno dei sistemi che possono essere utilizzati in Spagna per calcolare l'imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPF). Si caratterizza perché l'imposta da pagare è calcolata in base alla differenza tra il reddito e le spese deducibili del contribuente.

In altre parole, la stima diretta è uno dei modi per calcolare l'imposta sul reddito delle persone fisiche. Questo, sottraendo il reddito della persona (fisica o giuridica) meno le spese che sono state necessarie per ottenerli.

In tal senso, va precisato che per reddito si intendono tutte quelle entrate di denaro che il contribuente riceve a seguito della vendita di un bene o della prestazione di un servizio.

Parimenti, le spese deducibili sono tutte le spese che si sono dovute sostenere per generare il suddetto reddito.

Va notato che questo sistema può essere utilizzato da liberi professionisti o aziende che soddisfano i requisiti che spiegheremo in seguito.

La stima diretta è consigliata per quegli imprenditori autonomi, ad esempio, che non sono sicuri del flusso di profitti che genereranno. Quindi, in caso di perdite, non ci sarà alcuna base imponibile su cui riscuotere l'imposta.

Con il metodo della stima oggettiva, invece, il cliente deve versare in ogni periodo lo stesso importo dell'imposta sul reddito delle persone fisiche (in base alle caratteristiche della propria attività). Questo, indipendentemente dai benefici ottenuti.

Anche se è vero, in Spagna di solito paghi meno nel metodo di stima oggettiva o per moduli.

Tipi di stima diretta

Esistono due tipi di preventivi diretti:

  • Stima normale diretta: Questo sistema può essere utilizzato da tutti coloro che hanno un reddito superiore a 600.000 euro nell'anno precedente (se il periodo dell'anno è inferiore ad un anno, verrà effettuato un calcolo proporzionale). Allo stesso modo, coloro che rinunciano volontariamente alla stima diretta semplificata possono utilizzare questo sistema.
  • Stima diretta semplificata: Può essere utilizzato da tutti coloro con un reddito inferiore a 600.000 euro l'anno.

La principale differenza tra le due categorie mostrate è che nella seconda si può detrarre il 5% del rendimento netto positivo per spese difficilmente giustificabili.