Tipi di inventario - Che cos'è, definizione e concetto

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Tipi di inventario - Che cos'è, definizione e concetto
Tipi di inventario - Che cos'è, definizione e concetto
Anonim

I tipi di inventario sono quei modi in cui le risorse in un'azienda possono essere raccolte e classificate. In questo modo si determina la sua funzione o il suo destino, o se ne indicano le caratteristiche.

Come vedremo in questo articolo, ci sono diversi modi per classificare gli inventari.

Dobbiamo ricordare che la parola inventario di solito si riferisce allo stock di un'azienda. Questi raggruppano le materie prime, i prodotti in lavorazione ei beni finali che l'azienda offre ai propri clienti.

Tipi di inventario in base al momento

A seconda di quando viene effettuato, l'inventario può essere:

  • Iniziale: Prima di iniziare un'azione o un periodo contabile.
  • Finale: Alla fine di un'operazione o di un anno contabile.

Tipi di inventario in base alla frequenza

A seconda della frequenza, l'inventario può essere:

  • Periodico o intermittente: Viene eseguito periodicamente, ad esempio mensilmente, trimestralmente o annualmente. Non comporta il controllo dell'inventario in tempo reale.
  • Permanente: prova a tenere conto istantaneamente delle modifiche alle scorte. Cioè, implica un monitoraggio continuo.

Tipi di inventario in base alla sua forma

Secondo la sua forma, cioè la classe delle scorte, l'inventario può essere:

  • Materiale grezzo: Conta gli input che un'azienda ha e che verranno successivamente elaborati, per produrre un bene finale.
  • Di prodotti in lavorazione: Include quei prodotti che sono in un processo di modifica e non sono ancora finiti.
  • Di prodotti finiti: Considera tutte le merci pronte che l'azienda può portare ai suoi clienti.

Tipi di inventario in base alla logistica

Da un punto di vista logistico, l'inventario può essere classificato nelle seguenti tipologie:

  • In attesa o anticipazione: Quell'inventario acquisito per rispondere a un eventuale aumento della domanda, che è ragionevolmente previsto. In altre parole, ci sono motivi per aspettarsi un aumento delle richieste dei clienti, forse dovuto a un problema stagionale. Ad esempio, prima della stagione estiva, è prevista una maggiore domanda di costumi da bagno.
  • In lotto: Sono quelli che vengono ordinati per lotto, cioè in quantità significativa. Questo, al fine di ridurre i costi e sfruttare le economie di scala.
  • In consegna: Corrisponde alle merci che vengono consegnate ad un'altra società per essere vendute per conto del mittente (Vedi: spedizione).
  • Da magazzino obsoleto: Comprende quei beni che, per vari motivi, come danneggiamento o scadenza, non possono più essere venduti ai clienti.
  • di sicurezza: Si riferisce a quell'inventario che può essere utilizzato in caso di un aumento imprevisto della domanda. A differenza dell'inventario anticipato, un aumento delle richieste non è ragionevolmente previsto.
  • Di natura regolare o ciclica: Consente di soddisfare un requisito nel momento in cui l'azienda richiede più inventario come parte regolare delle sue attività.

Altri tipi di scorte

Altri tipi di inventario possono essere i seguenti:

  • Fisico: Si riferisce al conteggio manuale di tutte le azioni di un'azienda, cioè è una sorta di censimento.
  • Minimo: È la quantità minima di scorte che deve essere conservata nei magazzini per poter sempre soddisfare le richieste dei clienti.
  • Massimo: È la quantità massima di inventario che l'azienda può tenere in magazzino, in modo che i costi non superino quanto sarebbe redditizio. L'azienda deve pagare al proprietario del magazzino la custodia della merce immobilizzata.
  • Inventario rotante: È una tecnica che consiste nel rivedere i magazzini gradualmente o in parti. Quindi, secondo un programma, una certa quantità di merce viene ispezionata giornalmente.