Bicameralidad - Che cos'è, definizione e concetto

Sommario:

Bicameralidad - Che cos'è, definizione e concetto
Bicameralidad - Che cos'è, definizione e concetto
Anonim

La bicameralità è una delle caratteristiche che può presentare un sistema politico. Questo, quando ha due camere legislative. La Camera Alta, detta Senato; e la Camera bassa, nota come Congresso. Entrambi formano il Parlamento.

Un sistema politico è bicamerale quando ha due camere. Cioè, il potere legislativo è condiviso tra il Senato, che è la camera territoriale e ha alcuni poteri esclusivi; e il Congresso, che è la principale camera legislativa.

Quest'ultimo, a seconda del paese in questione, ha più o meno peso. In paesi come la Spagna, dove il Senato ha poco peso, il Congresso ha un ampio margine di azione.

Che cos'è una camera legislativa?

Prima di proseguire con la descrizione della bicameralità di un sistema, dobbiamo definire cosa intendiamo quando parliamo di camera legislativa.

La camera legislativa si riferisce al luogo in cui il potere legislativo esercita le sue funzioni. Il potere legislativo, nelle democrazie, è eletto dai cittadini, sia nei sistemi parlamentari che presidenziali.

I rappresentanti eletti sono divisi in una camera, se il sistema è unicamerale; o in due, se il sistema è bicamerale. In essa i cittadini eletti svolgono le funzioni che la Costituzione, o la norma in materia, attribuisce loro, sempre in relazione alla legislazione del Paese.

Caratteristiche della bicameralità

Le caratteristiche di un sistema bicamerale sono le seguenti:

  • Esistenza di due camere: Il potere legislativo è diviso in due, la Camera bassa, che è il Congresso; e la Camera Alta, il Senato.
  • La camera bassa è di solito incaricata di avviare e approvare le leggi. La Camera Alta delle questioni territoriali, nonché dei trattati internazionali.
  • C'è più controllo: Alcune competenze e decisioni sono condivise, quindi richiede il consenso e la maggioranza di entrambe le camere.
  • Rappresentanza di tutto il territorio: Ogni regione o provincia contribuisce con lo stesso numero di rappresentanti, a parità di estensione del territorio. Ciò garantisce che le province più grandi non abusino di quelle meno popolate.
  • È tipico degli stati federaliNegli Stati federali, in cui il potere politico è distribuito tra i diversi territori che compongono la nazione, l'esistenza della bicameralità è più necessaria. Anche in paesi unitari ma fortemente decentralizzati, come il caso spagnolo.

Tipi di bicameralismo

Un sistema bicamerale può essere suddiviso in due tipologie principali:

  • Bicameralismo simmetrico: Si caratterizza per avere un'equa distribuzione tra le due Camere, quella territoriale e quella dei rappresentanti. Entrambi hanno un potere noto e hanno bisogno dell'accordo per imporre o attuare determinate misure. Come esempio lampante troviamo gli Stati Uniti. Il Senato rappresenta l'unione di tutti gli stati ed era dotato di poteri simili al Congresso; ha infatti poteri quali l'approvazione di incarichi di governo; il veto legislativo; o la capacità decisionale in merito al bilancio federale.
  • Bicameralismo asimmetrico: In questo caso, il Senato ha una posizione nettamente sfavorevole rispetto al Congresso. La Camera Alta è stata creata per avere poteri reali, ma a volte, in pratica, questo non accade. Questo è il caso della Spagna. Il Senato ha alcuni poteri, come l'approvazione di alcune decisioni territoriali; di trattati internazionali; o il veto legislativo al Congresso. In pratica il veto si può saltare, e la legge va passata saltando la Camera Alta.