L'Accordo di Cartagena è un patto di integrazione subregionale mediante il quale viene creata la Comunità andina.
Questo accordo -noto anche come Patto Andino-, firmato il 26 maggio 1969, è stato firmato dai paesi: Bolivia, Colombia, Cile, Ecuador e Perù. L'accordo è finalmente entrato in vigore il 16 ottobre.
L'Accordo di Bogotà (1966) funge da preambolo all'Accordo di Cartagena. Ciò ha permesso di stabilire i principi per l'integrazione dei paesi sudamericani.
Obiettivi dell'accordo di Cartagena
L'obiettivo principale dell'Accordo è migliorare la qualità della vita dei propri cittadini attraverso l'integrazione. Allo stesso modo, viene promossa una maggiore cooperazione economica, politica e sociale.
L'Accordo di Cartagena fissa inoltre i seguenti obiettivi per la Comunità andina (CAN):
- Promuovere lo sviluppo equilibrato e armonioso dei paesi membri in condizioni di equità.
- Accelerare la crescita e la creazione di posti di lavoro.
- Facilitare la partecipazione al processo di integrazione regionale.
- Tendere a ridurre la vulnerabilità esterna ea migliorare la posizione dei paesi membri nel contesto economico internazionale.
- Rafforzare la solidarietà subregionale e ridurre le differenze di sviluppo esistenti.
Importanza dell'Accordo di Cartagena
Tale Accordo prevede, grosso modo, un metodo di integrazione progressiva che include aspetti economici rilevanti per lo sviluppo. Ad esempio, contiene programmi per lo sviluppo industriale e agricolo e l'apertura commerciale. Questo, come misure congiunte dei paesi membri a favore dell'integrazione regionale.
Allo stesso modo, la formazione del blocco subregionale contempla un'integrazione politica e sociale, non solo economica. L'istituzione di un organismo sovranazionale di politica estera, ad esempio, ha comportato un grado di integrazione maggiore rispetto agli accordi precedenti.
Infine, la Comunità andina rappresenta una maggiore possibilità commerciale per le industrie locali. I piccoli mercati interni e la bassa competitività, in termini di produttività, hanno impedito lo sviluppo di nuove industrie.
Struttura della Comunità Andina
L'Accordo di Cartagena istituisce gli Organi indispensabili per il funzionamento della CAN. In linea di principio, gli organi designati per il suo funzionamento erano i seguenti:
- Il Consiglio presidenziale andino.
- Il Consiglio andino dei ministri degli esteri.
- La Commissione della Comunità Andina.
- Il Segretariato Generale della Comunità Andina.
- La Corte di giustizia della Comunità andina.
- Il Parlamento andino.
- Il consiglio consultivo per le imprese.
- Il Consiglio consultivo del lavoro.
- L'ente per lo sviluppo andino.
- Il Fondo di Riserva per l'America Latina.
- L'Accordo di Simón Rodríguez, gli Accordi Sociali che sono collegati al Sistema di Integrazione Andina e gli altri che sono creati nel suo quadro.
- L'Università Andina Simón Bolívar.
- I Consigli consultivi istituiti dalla Commissione.
- Gli altri organismi e istituzioni che vengono creati nel quadro dell'integrazione subregionale andina.