Fondo a gestione passiva - Cos'è, definizione e concetto

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Fondo a gestione passiva - Cos'è, definizione e concetto
Fondo a gestione passiva - Cos'è, definizione e concetto
Anonim

Un fondo a gestione passiva è un tipo di fondo di investimento in cui la società di gestione o il gestore si limita a replicare l'indice o il benchmark di riferimento.

In parole più semplici, diciamo che un fondo è gestito passivamente quando non sta cercando di battere il mercato. Questo è, a differenza di un fondo a gestione attiva, cerca di ottenere la stessa redditività della media di mercato, sostenendo i costi più bassi possibili. Sono utilizzati sia per le azioni che per il reddito fisso.

I gestori di questa tipologia di fondi ottengono un rendimento pari o molto simile a quello del loro benchmark. Come lo fanno? Investire per esempio nelle stesse azioni e nella stessa proporzione dell'indice.

Ad esempio, supponiamo un benchmark di azioni americane come il Dow Jones. Il Dow Jones è composto da 30 titoli, che hanno un certo peso. Se il benchmark del fondo è questo indice azionario, acquisterà tutti e 30 i titoli nelle stesse proporzioni dell'indice. Cambierai solo le azioni in cui investi o l'importo investito se l'indice cambia la sua composizione. Ma come vedremo di seguito, possono essere replicati anche per campionamento o per replica sintetica.

Tipi di fondi gestiti passivamente

Sebbene possa sembrare semplice, replicare le prestazioni di un indice non è un compito da poco. Esistono tipi di attività come fondi negoziati in borsa o ETF, che facilitano questa funzione. Tuttavia, secondo il gestore del fondo, utilizzerà un modo o nell'altro per seguire i movimenti dell'indice.

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In modo semplificato, potremmo dire che ci sono tre modi per replicare un indice:

  • Replica fisica

Per replicare fisicamente un indice è sufficiente acquistare nella stessa proporzione gli asset che compongono l'indice. Questo sarebbe il caso nell'esempio iniziale. Per replicare un indice con 30 titoli, il gestore acquisterebbe tutti e 30 i titoli nelle stesse proporzioni dell'indice. È anche conosciuto come una replica completa.

La redditività può essere simile, ma mai uguale. Il motivo è che per calcolare la redditività dell'investimento dovresti calcolare le commissioni. Commissioni che ridurrebbero la redditività finale.

In ogni caso, la replica fisica è ottimale per mercati molto liquidi dove le commissioni sono molto basse e il gestore può facilmente modificare la composizione del portafoglio.

  • Replica per campionamento

Nella replica del campione, il gestore cerca di avvicinarsi il più possibile al rendimento dell'indice senza acquistare tutti i titoli componenti. Ad esempio, in un indice con 30 titoli, potresti scegliere di acquistare i 15 più rappresentativi.

In questo caso, la redditività potrebbe differire maggiormente dal benchmark originale. In cambio, il gestore avrà meno costi di commissione.

La replica del campione viene spesso utilizzata per indici composti da molti valori. In tal caso, la realizzazione di una replica fisica comporterebbe troppi costi. Ad esempio, replicando l'indice NYSE composto da più di 3.000 titoli.

  • Replica sintetica

La replica sintetica consiste nel negoziare strumenti finanziari come futures, swap o ETF per cercare di ottenere la stessa redditività.

Ad esempio, firmare un contratto di swap. In questo contratto, il fondo di investimento paga una commissione a una banca. In cambio di questa commissione, la banca si impegna a versare al fondo il rendimento generato dall'indice di riferimento.

La redditività nei casi di replica sintetica è solitamente molto simile a quella del benchmark. Il fondo risparmia le spese di gestione, ma paga la commissione del contratto di swap. La banca cerca di deviare il meno possibile, per guadagnare di più, poiché se non rispetta potrebbe avere delle perdite.

Vantaggi e svantaggi dei fondi gestiti passivamente

Come le loro controparti, i fondi a gestione attiva, anche i fondi a gestione passiva presentano una serie di vantaggi e svantaggi.

Vantaggio

  • Costi di commissione inferiori.
  • Ottieni la stessa (o molto simile) redditività della media di mercato.
  • È più facile tenere traccia.
  • In generale, non dipendono dall'abilità del manager

Svantaggi

  • Rinunciare a ottenere rendimenti più elevati.
  • È più difficile adattare l'investimento al profilo di rischio dell'investitore.
  • Quando si replica su un indice, la diversificazione è relativamente bassa.

Critiche alla gestione passiva

La principale critica alla gestione passiva viene, ovviamente, dai fondi gestiti attivamente. Chi pensa che per questo sia meglio non investire in un fondo di investimento. Cioè chiunque può svolgere una gestione passiva senza essere un professionista, semplicemente replicando un indice.

Inoltre, i detrattori della teoria della passeggiata casuale, pensano che sia un atteggiamento disfattista pensare che non si possano ottenere rendimenti più elevati. E che, in realtà, i manager favorevoli alla gestione passiva non hanno abbastanza conoscenze ed è per questo che non applicano la gestione attiva.

Un altro problema che viene messo sul tavolo è che non sempre ottenere una minore redditività è peggio. Molte volte, l'investitore vuole ottenere una minore redditività ma in modo più sicuro e costante. Cioè, invece di guadagnare il 20% in 5 anni, preferisci guadagnare il 15%, ma quel 15% è la conseguenza di guadagnare poco ogni anno. E no, guadagni il 20% ma il secondo anno perde il 30% a causa di un crollo del mercato azionario.

Alla fine, tutto dipende dal profilo dell'investitore. A seconda delle preferenze di ciascun investitore, sarà più appropriato investire in un tipo di fondo o nell'altro.