Come riconoscere le fake news?

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Come riconoscere le fake news?
Come riconoscere le fake news?
Anonim

Le notizie false sono all'ordine del giorno ed è importante distinguerle poiché non farlo può generare molta disinformazione negli utenti, essendo questo uno dei suoi obiettivi principali.

La rivoluzione delle nuove tecnologie e di Internet ha fortemente influenzato la società. Le persone si connettono continuamente ai media digitali, sono presenti sulle diverse piattaforme e anche tutti questi supporti servono come consultazione e informazione in tutto il mondo.

Parliamo dell'immediatezza dell'informazione, della continua generazione di notizie che brulicano attraverso i social network, e dell'immediata diffusione delle cosiddette fake news che stanno diventando sempre più comuni e difficili da distinguere.

Inoltre, gli utenti non sono più soggetti a tassazione per le informazioni che ricevono. Se qualcosa è cambiato nel corso degli anni, è che le piattaforme digitali, i social network, consentono un'interazione continua su quelle informazioni. Ora un individuo può condividere la notizia, commentarla e darle notorietà grazie alla diffusione che dà.

Indipendentemente dal fatto che sia vero o meno, questo processo viene generato e quindi inizia a diffondersi a macchia d'olio nel mondo online.

Le fake news, termine conosciuto in tutto il mondo, sono diventate popolari nel 2016, quando il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha iniziato a usarle, accusando vari media che le informazioni da loro pubblicate erano false.

Di conseguenza, le notizie false, sebbene siano note dalla seconda guerra mondiale, sono cresciute enormemente. Nessun settore se ne libera, soprattutto la sfera politica o le vite personali di personaggi famosi.

Esempi di notizie false

Ecco alcuni degli esempi più eclatanti che si sono verificati quando si tratta di fake news:

  • L'attacco terroristico menzionato da Donald Trump che si sarebbe verificato in Svezia ed era collegato agli immigrati. Non è mai successo niente del genere, e l'ex primo ministro di quel paese, Carl Bildt, ha dovuto negarlo.
  • L'enorme quantità di bufale che sono emerse a causa del coronavirus in tutto il mondo. Presunti vaccini definitivi, rimedi e soluzioni sorprendenti come bere acqua calda e limone, vaporizzare, fare gargarismi con acqua tiepida o salata, l'accenno che i pazienti asintomatici non infettano, i presunti integratori alimentari che prevengono il coronavirus e che non sono veri, i supposti cure del coronavirus se si ingeriscono bevande allo zenzero, mentuccia, limone o si mangia aglio, miele o anche cipolla. L'elenco è enorme e ogni giorno le autorità mondiali hanno dovuto negare un'ampia varietà di bufale legate a questa pandemia.

Tipi di notizie false che esistono

Le fake news possono essere raggruppate in base agli obiettivi che perseguono. Per questo motivo, possiamo distinguere le seguenti opzioni:

  • Notizie false volte a causare danni. Tipico delle campagne politiche, poiché di solito vengono utilizzate per indebolire l'avversario e per far sì che il partito di opposizione ottenga il voto che tanto brama.
  • Notizie che fingono di generare disinformazione, ma non si concentrano sul causare danni. In questo caso si possono includere quelle legate al tempo libero e all'intrattenimento, qui si possono inserire le notizie del cuore, quelle che si riferiscono alla vita personale delle celebrità, la cui pretesa è quella di intrattenere e viralizzare queste informazioni anche se non sono vere. Anche così, non dobbiamo dimenticare che le celebrità sono anche persone.

Quali elementi costituiscono una fake news?

È importante sottolinearlo per distinguerli. È necessario menzionare gli elementi che partecipano al processo e come sono composti:

  • Agente di emissione. È la persona che lo crea, può essere qualcuno individualmente o un gruppo che si riunisce per generare questo tipo di informazioni. Può servire interessi politici, sociali o umanitari. Inoltre, si decide anche l'infrastruttura e il modo in cui sarà condivisa. Arrivano i cosiddetti bot che possono occuparsi di questo tipo di lavoro, e il cui compito è simulare le persone e partecipare alla propagazione del messaggio.
  • Informazione. Il messaggio è fondamentale, e per creare una fake news i responsabili si occupano del format, creano titoli grotteschi che attirano l'attenzione degli utenti, immagini shock, un video montato per generare più empatia, e cercano sempre di attirare di più la mente degli utenti che alla ragione. In questo modo, a volte è difficile distinguere tra notizie false o meno.
  • Agente ricevente. È il pubblico a cui è rivolto il messaggio. Ad esempio, se la stessa ideologia è condivisa, se è destinata a generare odio o sostegno per una determinata causa. Tutto questo viene preso in considerazione dai creatori di questo tipo di messaggio per raggiungere quel pubblico e ottenere una risposta immediata.

Cosa si sta facendo per combattere le fake news?

Vista la continua diffusione di questo tipo di notizie, stanno cercando di mettere in atto delle procedure per cercare di debellarle, provenienti da diversi settori:

  • Da Facebook, ad esempio, è già stata abilitata in rete l'infrastruttura necessaria, per segnalare questo tipo di notizie false e affinché questo social ne venga avvertito. Inoltre, anche il suo manager, Mark Zuckerberg, ha affermato che classificherebbe i diversi media in base alla loro affidabilità attraverso le risposte degli utenti che compongono questa piattaforma.
  • Anche i media mondiali sono intervenuti sulla questione. Ad esempio, la BBC ha creato un piano per insegnare ai suoi studenti a identificare le notizie false e scartarle.
  • Anche a livello di governo si stanno prendendo provvedimenti. Ad esempio, in Italia hanno lanciato un'iniziativa, un sito web che si collega con la polizia affinché tali pubblicazioni possano essere denunciate.

Se è vero che alcune di queste procedure sono state duramente criticate, poiché alcuni media fingono che alcune notizie vere siano notizie false.