Gli indici dei prezzi sono una buona guida per conoscere potere d'acquisto e prezzi in un paese diverso dal nostro. Inoltre, sono particolarmente utili per confrontare il valore di una valuta, permettendoci di sapere se una valuta è sopravvalutata o meno rispetto alla valuta nazionale.
Per il terzo anno consecutivo, GoEuro ha sviluppato l'indice dei prezzi della birra, fornendo questo indicatore come comparatore dei prezzi per il tempo libero in diversi paesi del mondo.
Nella classifica di quest'anno, la città con la birra più economica al mondo è Bratislava (Slovacchia), con un prezzo medio di 1,47 euro. Seguono Kiev (1,48 €), Città del Capo (1,66 €), Cracovia (1,67 €) e Città del Messico (1,89 €). Sul lato opposto del tavolo, con il prezzo più alto della birra si trovano, al primo posto Losanna (Svizzera), con un prezzo medio di 8,47 euro, seguita da Hong Kong (5,54 euro), Singapore (5,11 euro), Zurigo 5,07) e Oslo (4,96 €).
La prima città spagnola della lista è Siviglia, al numero 14 e con un prezzo medio della birra di 2,3 euro. Seguono Madrid (2,55€), Malaga (2,73€) e Barcellona (3,28€).
D'altra parte, la birra più alta dell'America Latina si trova a Buenos Aires, che è classificata 47, con un prezzo medio della birra di 3,98 euro. Il che non dovrebbe sorprendere, perché come abbiamo già sottolineato, l'Argentina è il paese più costoso dell'America Latina.
Quando si pianificano le vacanze è importante prendere in considerazione una serie di fattori, come i prezzi a destinazione. Ad esempio, se viaggiamo da Madrid a Rio de Janeiro per vedere le Olimpiadi, dovremo tenere conto dei prezzi. Usando il prezzo della birra come indicatore, possiamo vedere che una birra a Madrid costa in media 2,55 euro, mentre a Rio de Janeiro costa 2,27 euro. Poiché il prezzo in euro della birra Rio de Janeiro è inferiore al prezzo della birra Madrid, sappiamo che il real brasiliano è sottovalutato rispetto all'euro (o l'euro è sopravvalutato rispetto al real).
Pertanto, in base a questo indicatore, dovremmo scambiare i nostri euro con reais il prima possibile, poiché ci aspettiamo che il real aumenti ed è meglio avere denaro in una valuta che si apprezza. Infatti, se osserviamo il grafico euro/real possiamo notare che il real brasiliano si è apprezzato nei confronti dell'euro negli ultimi mesi, adeguando il potere d'acquisto di entrambe le regioni.
Essendo un indicatore del potere d'acquisto tra paesi, le fluttuazioni del valore delle valute influenzano direttamente il confronto. Normalmente il valore di una valuta tende ad aggiustarsi nella direzione prevista dall'indicatore, come abbiamo visto nel caso del real brasiliano. Pertanto, gli indicatori di prezzo ci consentono di anticipare questa fluttuazione e di sfruttare le fluttuazioni valutarie. Sebbene possano sempre esserci fattori esterni, come operazioni della banca centrale o cambiamenti nel governo, che influenzano il valore della valuta.
L'elaborazione di questi indicatori è molto utile, poiché altrimenti, se volessimo conoscere i prezzi dei luoghi in cui andremo, potremmo passare ore a indagare sui diversi beni che andremo a consumare. Tuttavia, un famoso indicatore di prezzo come l'indice Big mac o l'indice della birra rende il nostro lavoro molto più semplice. Sia per scegliere una destinazione che per sapere quando è più interessante fare il cambio valuta.