Un ERTE è un file di regolamento del lavoro temporaneo. Si tratta, cioè, di un licenziamento collettivo temporaneo, in cui l'azienda sospende temporaneamente i contratti di lavoro, per motivi di temporanea interruzione dell'attività o di reddito insufficiente.
Un ERTE, a differenza dell'ERE, è un Employment Regulation File, come il suo stesso nome si riferisce con gli acronimi, su base temporanea. Cioè, pur appartenendo all'azienda, l'ERTE sospende temporaneamente il contratto per situazioni che costringono l'azienda a ridurre, o interrompere temporaneamente, la propria attività.
Un ERTE è, come un ERE, un file di regolamento del lavoro. Tuttavia, a differenza dell'ERE, l'ERTE consente all'azienda di sospendere temporaneamente il contratto di lavoro.
Per questo motivo, anche come membro dell'azienda, non vengono percepiti stipendi dall'azienda. Né, d'altra parte, viene generato il diritto ai pagamenti extra stipulati, nonché alle ferie.
Cosa differenzia un ERTE da un ERE?
Un ERTE e un ERE hanno chiare somiglianze tra loro. Entrambi sono meccanismi che le aziende hanno e che sono integrati nei meccanismi di licenziamento collettivo. Questi servono a far fronte a situazioni di estrema necessità, in cui l'azienda deve ridurre in maniera massiccia il personale, permettendole di riadattare i propri costi. Tuttavia, nonostante le somiglianze, tra i due concetti ci sono chiare differenze per cui si distinguono.
In primo luogo, un ERTE, come sopra definito, fa riferimento ad un Fascicolo del Regolamento del Lavoro, integrato nei licenziamenti collettivi, ma in cui la durata del licenziamento è effettuata in via temporanea. In altre parole, l'ERTE viene utilizzato come strumento per affrontare una situazione congiunturale e per un certo tempo.
In secondo luogo, l'ERE, a differenza dell'ERTE, è un file di regolamento del lavoro, ma la cui durata è permanente. In questo modo, l'ERE è un meccanismo di licenziamento collettivo utilizzato per far fronte a situazioni strutturali.
In conclusione, si tratta dello stesso meccanismo di licenziamento collettivo, ma che trova la sua principale differenza nella durata delle conseguenze. Nell'ERE sono permanenti, mentre nell'ERTE il carattere è temporaneo o puntuale. In caso di licenziamento temporaneo, il datore di lavoro continua a versare al lavoratore i contributi previdenziali ma non lo stipendio.
Quando può (o dovrebbe) essere applicato un ERTE?
Un'impresa può richiedere un ERTE, in primo luogo, quando i lavoratori interessati superano quelle soglie che, a seconda di ciascun territorio, la normativa vigente stabilisce. In Spagna può essere richiesto quando l'azienda ha almeno 10 dipendenti. In secondo luogo, quando la situazione di chiusura colpisce almeno il 10% dei dipendenti dell'azienda. Cioè 10 dipendenti se si tratta di un'azienda con 100 o più dipendenti, nonché 30 dipendenti se l'azienda supera il numero di 300 dipendenti.
Per poter applicare un ERTE, non è necessario che esso riguardi tutti i dipendenti, poiché, in modo giustificato, il Fascicolo del Regolamento del Lavoro interinale potrebbe essere applicato parzialmente, includendo solo una percentuale dei lavoratori in azienda. Per giustificare la situazione devono essere addotte cause tecniche, organizzative o produttive, al fine di giustificare la necessità di applicare il licenziamento collettivo temporaneo in considerazione della necessità dell'azienda. Sia per il benessere degli stessi che per il successivo inserimento dei lavoratori interessati.
Quando ERTE si verifica a causa di situazioni di forza maggiore, come una situazione di pandemia globale, non richiede una giustificazione così impegnativa, né una successiva negoziazione con i sindacati. Qualora l'autorità del lavoro competente ammetta la causa di forza maggiore, l'ERTE potrebbe essere applicato senza ottemperare ai requisiti ordinari che contempla nei casi di licenziamento collettivo e contrattazione collettiva. Naturalmente, purché sia stabilita la modifica di detti requisiti.
Quali tipi di ERTE o ERE ci sono?
A seconda delle situazioni, e in accordo con quanto previsto dalla normativa vigente, esistono tre tipologie di modalità ERTE o ERE di cui può usufruire un'azienda che soddisfi i requisiti stabiliti.
I tre tipi di ERE o ERTE sono:
- Licenziamento collettivo: Il personale o parte di esso viene licenziato.
- Sospensione del contratto: I contratti sono momentaneamente sospesi.
- Riduzione dell'orario di lavoro: La giornata lavorativa è ridotta, data l'insufficiente richiesta di lavoro.
Cosa succede ai dipendenti interessati da un ERTE?
A differenza di quanto accade con l'ERE, l'ERTE è un licenziamento collettivo che, come abbiamo detto, è temporaneo. In altre parole, quando le cause per le quali è stata richiesta l'ERTE tornano al loro stato normale e la situazione in azienda viene ristabilita, allo stesso modo, i lavoratori interessati saranno reintegrati in azienda. Tuttavia, la differenza con l'ERE, in questo caso, è che non riceveranno il TFR.
Tuttavia, qualora ricorrano i requisiti previsti dalla normativa sul lavoro in materia di contribuzione e periodo di lavoro, i dipendenti interessati da un ERTE possono richiedere l'indennità di disoccupazione all'autorità competente.
Vedi i requisiti per ricevere l'indennità di disoccupazione
Requisiti per richiedere l'indennità di disoccupazione in Spagna in caso di ERTE
Secondo il Ministero del Lavoro, i requisiti per richiedere la protezione contro la disoccupazione sono i seguenti:
- Essere in una situazione legale di disoccupazione.
- Registrati come persona in cerca di lavoro e rispetta i regolamenti inclusi nella domanda.
- Non aver raggiunto l'età pensionabile.
- Aver lavorato e contribuito per 360 giorni, nei sei anni precedenti la situazione legale di disoccupazione. Inoltre, non avendo utilizzato i contributi del periodo per benefici precedenti. Se questi criteri non sono soddisfatti, può essere richiesta una protezione ridotta.
- Non svolgere attività per qualcun altro o per il tuo tempo pieno.
- Non riscuotono le pensioni della previdenza sociale, incompatibili con il lavoro.
- La sospensione dei lavori deve essere concordata attraverso la relativa procedura, nonché rispettare i requisiti stabiliti per elevare un ERTE.