Statistica - Che cos'è, definizione e concetto

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Statistica - Che cos'è, definizione e concetto
Statistica - Che cos'è, definizione e concetto
Anonim

La statistica è una disciplina scientifica che si occupa di ottenere, ordinare e analizzare un insieme di dati al fine di ottenere spiegazioni e previsioni sui fenomeni osservati.

La statistica è costituita da metodi, procedure e formule che consentono di raccogliere informazioni per poi analizzarle e trarne conclusioni rilevanti. Si può dire che si tratta di Data Science e che il suo obiettivo principale è quello di migliorare la comprensione dei fatti dalle informazioni disponibili.

L'origine della parola statistica è solitamente attribuita all'economista Gottfried Achenwall (prussiano, 1719-1772) che intendeva la statistica come "scienza delle cose che appartengono allo Stato".

Va notato che la statistica NON è una branca della matematica. Usa gli strumenti della matematica allo stesso modo della fisica, dell'ingegneria o dell'economia, ma questo non li rende parte della matematica. È vero che sono strettamente correlati, ma statistica e matematica sono discipline diverse.

Integrazione statistica

Una delle caratteristiche fondamentali della statistica è la sua trasversalità. La sua metodologia è applicabile allo studio di varie discipline quali: biologia, fisica, economia, sociologia, ecc.

Le statistiche aiutano a ottenere conclusioni rilevanti per lo studio di tutti i tipi di agenti come: esseri umani, animali, piante, ecc. In genere lo fa attraverso campioni statistici.

Tipi statistici

I tipi di statistica possono essere suddivisi in due grandi rami: descrittivo e inferenziale.

  • Statistiche descrittive: Si riferisce ai metodi di raccolta, organizzazione, sintesi e presentazione di un insieme di dati. Si tratta principalmente di descrivere le caratteristiche fondamentali dei dati e per essi vengono solitamente utilizzati indicatori, grafici e tabelle.
  • Statistica inferenziale: Questo è un passo oltre la semplice descrizione. Si riferisce ai metodi utilizzati per poter fare previsioni, generalizzazioni e ottenere conclusioni dai dati analizzati, tenendo conto del grado di incertezza esistente.

Le statistiche inferenziali si suddividono in due grandi tipi: statistiche parametriche e non parametriche.

  • Statistiche parametriche: Si caratterizza perché presuppone che i dati abbiano una certa distribuzione o che siano specificati determinati parametri che dovrebbero essere rispettati. Così, ad esempio, in un'analisi parametrica possiamo lavorare assumendo che la popolazione sia distribuita come Normale (dobbiamo giustificare la nostra ipotesi) e quindi trarre conclusioni assumendo che questa condizione sia soddisfatta.
  • Statistiche non parametriche: In esso non è possibile ipotizzare alcun tipo di distribuzione sottostante nei dati o un parametro specifico. Un esempio di questo tipo di analisi è il test binomiale.

Origine e storia delle statistiche

La storia delle statistiche risale a prima del 3000 aC. Nasce con l'obiettivo di raccogliere le informazioni di cui lo Stato aveva bisogno, ad esempio, sull'agricoltura e sul commercio.

Nell'antica Assiria e in Egitto ci sono prove della raccolta di dati statistici. Allo stesso modo, a Roma sono stati raccolti i dati demografici degli abitanti dell'impero, come quelli di nascita e mortalità. Questo, allo scopo di prendere decisioni migliori da parte del governo.

Successivamente, durante il Medioevo, la statistica non ebbe grandi progressi. Tuttavia, in Età Moderna sarebbe stato elaborato il primo censimento statistico moderno e la prima tavola delle probabilità di età, entrambi eventi nel XVII secolo. Poi, verso il XX secolo, gli strumenti matematici della teoria della probabilità iniziarono ad essere incorporati nella statistica. Ciò, principalmente grazie ai contributi di Kolmogorov e Borel.

Per approfondire la storia delle statistiche vi invitiamo a leggere:

Origine delle statisticheStoria delle statistiche

Obiettivi statistici

Gli obiettivi principali della statistica sono i seguenti:

  • Conoscere le caratteristiche e fare inferenze o trarre conclusioni su una popolazione target. Questo, di solito dall'analisi di un campione. Questo è tipico della statistica inferenziale.
  • Può consentire di stabilire una relazione tra diverse variabili, trovare la possibile origine di un fenomeno, studiare i cambiamenti in tale evento e fare proiezioni su di esso, se possibile.
  • Sulla base delle conclusioni ottenute si possono prendere decisioni, ad esempio, se si tratta di uno studio statistico realizzato dal Governo per definire una politica pubblica.
  • Nel caso della statistica descrittiva, permette di avere uno stato dell'arte, cioè di conoscere le caratteristiche di un database, ad esempio calcolando misure di tendenza centrale come la media o la moda.
  • Supporta altre discipline come l'economia, nell'analisi e nella proiezione di indicatori come l'inflazione o il Prodotto Interno Lordo. Allo stesso modo, nel campo della biologia, abbiamo la biostatistica che analizza, in altri, i dati sulla salute pubblica e sull'ambiente.

Elementi statistici

Gli elementi principali della statistica sono:

  • Popolazione: Gruppo di individui che presentano o potrebbero presentare un tratto caratteristico comune che si desidera indagare.
  • Mostrare: È un sottogruppo di dati estratti da una popolazione che deve rappresentare adeguatamente l'intero gruppo.
  • Parametri: Sono misure che offrono informazioni sul centro di un insieme di dati (misure di tendenza centrale), altre sulla dispersione o variabilità (misure di dispersione) e altre sulla posizione di un valore (misure di posizione come i percentili).
  • Sperimentare: Processo o attività svolta intenzionalmente per ottenere una serie di dati o per confermare o smentire un'ipotesi.
  • Variabile: La caratteristica o la qualità di un campione o di una popolazione a cui può essere assegnato un valore.

Esempio dell'uso della statistica in economia

Le statistiche sono ampiamente utilizzate nell'analisi economica. Ci aiuta a verificare l'applicazione pratica della teoria economica. Alcuni esempi dell'uso della statistica in economia sono:

  • Predisposizione di indicatori macroeconomici aggregati.
  • Previsioni sul comportamento futuro della domanda.
  • Verifica la validità delle ipotesi basate sulla teoria economica.
  • Calcola il tasso di disoccupazione.
  • Organizzare e presentare dati economici come: evoluzione dei prezzi, PIL, ecc.

Si consiglia di leggere:

  • Variabile casuale
  • Campione casuale semplice
Inferenza statistica