Fondo per l'acquisizione di attività finanziarie (FAAF)
Il Fondo per l'acquisizione di attività finanziarie (FAAF) era un fondo il cui obiettivo principale era quello di sostenere le attività creditizie e produttive di aziende e privati.
Non aveva una propria personalità giuridica ed era alle dipendenze del Ministero dell'Economia e delle Finanze del governo spagnolo.
Per svolgere il suo lavoro, è stato dotato di 30.000 milioni di euro, espandibili fino a 50.000 milioni di euro. È stato creato dal regio decreto-legge 6/2008, del 10 ottobre, sviluppato dall'ordinanza EHA/3118/2008, del 31 ottobre.
Ragione di essere del fondo di acquisizione di attività finanziarie
La FAAF ha avuto la sua ragione di essere nello scoppio della crisi del 2008 e nella successiva carenza di credito. Il governo ha adottato misure per mitigarne gli effetti, soprattutto a causa dei mutui ad alto rischio chiamati subprime. Questi erano rivolti a clienti con basso potere d'acquisto e, quindi, con bassa solvibilità e alta probabilità di default. Quando hanno smesso di pagare la bolla è scoppiata.
Il suo obiettivo era acquisire attività finanziarie di altissima qualità da istituti di credito. In questo modo possono tornare a prestare ad aziende e privati per favorire l'attività produttiva. Emerse quindi di riattivare un mercato, quello del credito, che stava attraversando una situazione delicata a causa delle conseguenze della crisi economica.
Principi FAAF
La ragion d'essere di questo fondo ha dato origine ad una serie di principi da cui è governato e che sono i seguenti:
- Come accennato, il più importante è l'acquisto di attività finanziarie dalle banche. Ricorda che devono soddisfare il requisito della massima qualità.
- Garantire il nuovo debito bancario. In altre parole, si cerca di promuovere la concessione di prestiti a privati e aziende.
- Iniezioni di capitale diretto a quelle banche che ne hanno bisogno.
Tipologie di titoli da acquisire
In sostanza, la FAAF ha acquisito, tramite asta pubblica, due tipologie di attività finanziarie:
- In primo luogo, le cosiddette obbligazioni ipotecarie. Queste suppongono un debito per chi le emette, la banca, e maturano in ogni periodo una serie di interessi, ammortizzandosi alla scadenza. Sono garantite dall'ente emittente stesso o dalle ipoteche che ha iscritto a registro, tra le altre garanzie.
- Le cosiddette obbligazioni di cartolarizzazione. Potrebbero essere di tre tipi, quelli della cartolarizzazione ipotecaria, dei beni o dei suddetti certificati. Sono emessi da un fondo che ne affida l'amministrazione a una società di gestione specializzata.
Liquidazione FAAF nel 2012
Il 1° giugno 2012 il Ministero dell'Economia e delle Finanze, attraverso il proprio consiglio direttivo, procede alla liquidazione della FAAF, ottenendo un utile di 650 milioni di euro. Si realizza così l'accordo del Consiglio dei ministri del 30 marzo. Essendo il settore sano, il fondo ha cessato di essere attivo e, quindi, la sua esistenza non aveva più senso.
Il fondo per l'acquisizione di attività finanziarie ha generato un reddito (in bilancio) con un volume di circa 21.320 milioni di euro per la tesoreria pubblica spagnola. La redditività media ottenuta nelle diverse operazioni di attività finanziarie è stata del 3,45%. Inoltre, ha erogato finanziamenti a 54 enti finanziari per un importo complessivo di 19.000 milioni di euro.