Abilità comunicative - Che cos'è, definizione e concetto

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Abilità comunicative - Che cos'è, definizione e concetto
Abilità comunicative - Che cos'è, definizione e concetto
Anonim

Le abilità comunicative, chiamate anche abilità comunicative, sono le abilità che promuovono una comunicazione efficace e possono essere sviluppate per tutta la vita.

Le abilità comunicative rappresentano un insieme di capacità che l'individuo possiede e che può essere sviluppato nel corso della sua vita con l'obiettivo di poter comunicare in modo più efficiente e migliorare le sue relazioni sociali.

Lavoro, famiglia, partner, amici, sono aspetti che possono essere avvantaggiati se si migliorano le capacità comunicative.

Non solo, ma migliora anche l'autostima e la fiducia in se stessi quando sai come comunicare meglio con il mondo che ti circonda. Cioè, quando hai capacità di comunicazione.

In molti professionisti in determinati settori come il marketing e la comunicazione, questi tipi di competenze sono altamente richiesti nei lavori offerti.

La buona notizia sulle capacità di comunicazione è che possono essere rafforzate e migliorate per tutta la vita. Possono essere apprese e rafforzate per metterle in pratica in ogni tipo di situazione.

Tipi di abilità comunicative

Queste sono le abilità o competenze comunicative più importanti:

  • Empatia: Mettersi nei panni di qualcun altro e sentire quello che potresti provare in quella situazione o in un certo evento. È una delle competenze più riconosciute e apprezzate. Questo ti permette di capire il punto di vista, le opinioni e le percezioni di qualcuno senza doverlo giudicare, ma piuttosto cercando di capire il suo comportamento e le sue emozioni in quel preciso momento.
  • Ascolto attivo: Questo è qualcosa che molti capiscono, ma non lo mettono in pratica. Si tratta di ascoltare con tutti i sensi la persona che sta parlando, senza reagire, o pensare di rispondere prima che abbia finito di parlare. L'obiettivo è valutare ciò che dice, ragionare sulle sue opinioni e aspettare di rispondere quando ha finito di parlare ed è stato ascoltato con attenzione e attivamente.
  • Linguaggio non verbale: Ci sono studi che determinano che in una conversazione, ciò che fornisce maggiori informazioni e indizi sull'utente è il linguaggio non verbale, rispetto al linguaggio verbale che viene utilizzato in quel momento. I gesti, gli sguardi, le posture, danno molte indicazioni sul modo in cui una persona si sente, e su cosa trasmette quando comunica.
  • Linguaggio verbale: Si tratta di tutto ciò che viene emesso attraverso il linguaggio. Ad esempio, il tono che viene utilizzato, se viene pronunciato ad alta voce, se viene eseguito rapidamente o lentamente o se vengono emesse delle pause. Si può lavorare molto sul linguaggio verbale per poter esprimere ciò che si esprime e il tono che si vuole ottenere per far arrivare correttamente il messaggio al destinatario.
  • Risolvi i conflitti: Questo è qualcosa di molto necessario per la vita personale e lavorativa. Come si possono risolvere efficacemente i conflitti? La cosa migliore è avere un atteggiamento calmo, valutare il problema, ascoltare le parti coinvolte e concordare una soluzione che sia positiva per tutti coloro che sono coinvolti nel conflitto.
  • Persuasione: È una capacità di comunicazione tipica dei professionisti delle vendite, o del marketing, per esempio. L'obiettivo è presentare una serie di argomenti che motivano un acquisto, ovvero la possibilità di indurre l'utente a fare qualcosa in particolare. È una parte determinante quando si sta svolgendo un processo di negoziazione.