L'HIFO è un modello di valutazione delle scorte che si caratterizza per dare priorità alla produzione di beni con il valore o il prezzo più alto, rispetto ad altri con un costo inferiore per l'azienda.
Come altri metodi di valutazione dell'inventario e di organizzazione logistica, il metodo HIFO stabilisce una serie di priorità quando si tratta di rilasciare i prodotti.
Questa metodologia presuppone che i prodotti più costosi per una determinata azienda siano la priorità nel renderli disponibili al pubblico. In altre parole, i prodotti il cui costo di produzione o acquisizione è stato maggiore o che hanno un valore o un prezzo più significativo.
Il suo nome corrisponde all'acronimo in inglese di Highest-In-First-Out (Il più alto o il più prezioso che entra, il primo ad uscire sarebbe la sua traduzione)
Risponde spesso alla stessa peculiarità di LIFO, poiché è normale che le ultime merci che sono entrate in un centro logistico abbiano un valore maggiore rispetto ai prodotti più vecchi.
Il metodo HIFO nell'economia quotidiana
In pratica, i punti vendita di magazzino con una preferenza per beni o servizi più costosi sono comuni in vari settori economici.
Il mercato del lusso è uno di questi, dove la domanda di questo tipo di prodotto non pone problemi grazie al suo alto potere d'acquisto.
Per questo motivo non parleremmo di una modalità molto diffusa nella quotidianità delle grandi aziende, poiché il suo utilizzo è piuttosto ridotto a contesti come quello spiegato in precedenza.
In questo senso, si tratta di un modello di contabilità d'inventario a malapena incluso nella legislazione commerciale a livello globale. Nel caso commerciale spagnolo, ad esempio, non viene trattato o classificato come opzione di valutazione logistica.
D'altro canto, il loro utilizzo può comportare una valutazione dei beni irrealistica o troppo alta e, quindi, problemi legati a verifiche o interventi statali.