Redistribuzione - Che cos'è, definizione e concetto

Sommario:

Anonim

La ridistribuzione è la modifica del modo in cui vengono distribuite determinate risorse o beni. Nella sfera economica, di solito si riferisce alla ridistribuzione del reddito o della ricchezza.

La ridistribuzione consiste quindi nell'ottenere una nuova distribuzione di certi beni, o di denaro, tra i membri di una società.

Per essere più specifici, la redistribuzione di solito si riferisce a politiche economiche che mirano a una maggiore equità dei salari e delle risorse in una comunità. Ciò si ottiene in modi diversi, come vedremo nella prossima sezione.

Meccanismi di ridistribuzione

I meccanismi di redistribuzione sono principalmente i seguenti:

Le tasse

Le tasse sono uno strumento di redistribuzione, perché con la riscossione lo Stato dovrebbe finanziare i servizi pubblici, la sicurezza, i programmi sociali, tra gli altri. A rigore, potremmo dire che un'imposta sul reddito implica una redistribuzione del reddito, poiché si applica sul reddito che percepisce il contribuente. Invece, la ridistribuzione del patrimonio dovrebbe essere applicata attraverso un'imposta di successione o (accumulata) sulla successione dell'individuo.

Un altro punto da tenere in considerazione è che un'imposta progressiva è quella che, in linea di principio, è finalizzata ad ottenere una maggiore redistribuzione, poiché l'aliquota fiscale aumenta all'aumentare della base imponibile, cioè del reddito. In altre parole, quando una persona supera, ad esempio, un certo livello di reddito, paga una tassa più alta.

Sussidi

Le sovvenzioni possono essere applicate direttamente a determinati servizi pubblici, quando sono rivolte a persone con redditi più bassi.

Ad esempio, è possibile che le persone a basso reddito paghino meno per l'elettricità, il che è compensato da tariffe più elevate per le persone a reddito più elevato.

Questo è noto come sussidio incrociato.

Sicurezza sociale

È il sistema che si occupa di garantire il Welfare State in una società.

Pertanto, è la più grande piattaforma di protezione offerta dallo Stato ai suoi cittadini, fornendo sussidi di disoccupazione, pensioni di vecchiaia o di invalidità, assicurazione medica (universale e gratuita), servizio di istruzione, tra gli altri.

Tutto questo, finanziato con l'incasso dei contribuenti. Vale la pena chiarire che non tutti i paesi dispongono di un sistema completo di questo tipo.

Difesa e critica alla redistribuzione

Da un lato, c'è una posizione a difesa della redistribuzione basata sul fatto che consente ai paesi di consolidare una classe media che promuove i consumi. Allo stesso tempo, registrando una minore iniquità, la società dovrebbe affrontare meno conflitti politici, potendo porsi obiettivi a lungo termine e verso un maggiore sviluppo.

Tuttavia, come contropartita, c'è chi sostiene che imporre, ad esempio, tasse più alte alle persone con redditi più alti, scoraggia la generazione di ricchezza, colpendo l'economia nel suo complesso.

Alla luce di questo dibattito, un importante gruppo di specialisti concorda sul fatto che è molto probabile che tutti i paesi mirino a un certo livello di redistribuzione ed equità, poiché grandi disuguaglianze tendono a portare, nel tempo, a conflitti sociali che finiscono per frenare lo sviluppo.