Decil - Che cos'è, definizione e concetto

Un decile, nella statistica descrittiva, è uno dei nove valori che dividono, in dieci parti uguali, un gruppo di dati ordinati.

Il decile, quindi, non è altro che un tipo di quantile, ovvero una serie di partizioni che si effettuano nei dati di un campione o di una popolazione.

Inoltre, questi devono essere ordinati dal più piccolo al più grande. In questo modo, anche il decile andrà nello stesso ordine.

Come si calcola il decile?

Il decile, come qualsiasi altro quantile, può essere calcolato per dati raggruppati o non raggruppati. Per i primi, ci sono alcune formule che possiamo trovare nei manuali di statistica di base. Per quest'ultimo, il processo è relativamente più semplice, soprattutto se abbiamo un foglio di calcolo. Nell'esempio lo vedremo un po' più in dettaglio.

C'è da dire che, nel caso di dati non raggruppati, viene utilizzata un'espressione matematica per individuare il valore di detto decile. Questo è relativamente semplice, poiché si basa sul fatto che tutte e nove le parti della distribuzione hanno le stesse dimensioni.

Pertanto, ciò che si fa è utilizzare il valore concreto se otteniamo un numero intero, o una media, se il numero ha decimali.

Vediamo una rappresentazione grafica di questa misura di posizione non centrale con la formula che possiamo utilizzare in un foglio di calcolo:

Caratteristiche del decile

I decili hanno una serie di caratteristiche, come quelle mostrate di seguito:

  • Come statistiche di posizione, sono utili per capire dove si trovano i dati in una distribuzione. Quindi, decile 8 è il limite superiore dei dati che rappresentano l'80% del totale.
  • D'altra parte, ci permettono di sapere quali di essi si trovano ai livelli più alti (> 90%) ea quelli più bassi (<10%).
  • Sono molto frequenti nei confronti economici, come i livelli di reddito, salario o reddito.
  • Inoltre, insieme ai quartili, quintili o percentili, sono i quantili più utilizzati nelle statistiche descrittive.

Esempio di decili

Immaginiamo di voler studiare il reddito annuo pro capite di un paese (con dati fittizi). Per fare ciò, abbiamo scelto un campione che, a sua volta, abbiamo raggruppato in determinati valori medi.

Successivamente, calcoliamo questa statistica e osserviamo cosa succede, riuscendo a ottenere informazioni rilevanti. Nell'esempio, utilizzeremo l'euro come valuta di riferimento.

Prendendo l'esempio, prima di tutto, vediamo che il 10% della popolazione con il reddito più basso si attesta a poco meno di 5.000 euro. Al contrario, dal lato opposto, il 90% che entra di più ottiene 12.297 euro. Con questi dati, possiamo verificare la differenza tra i due.

Anche in questo modo la mediana sarebbe di € 7.606 e corrisponde al decile cinque (D5). Questo indicherebbe lo stipendio medio del paese.

Insomma, e come si vede, si tratta di un concetto molto utile per l'analisi.

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