Vantaggi e svantaggi di operare in un mercato Over the Counter (OTC)

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Vantaggi e svantaggi di operare in un mercato Over the Counter (OTC)
Vantaggi e svantaggi di operare in un mercato Over the Counter (OTC)
Anonim

Se abbiamo un surplus economico, può essere un'opzione interessante per cercare di trarne qualche ritorno facendo investimenti, quale può essere l'opzione migliore per noi? Mercato regolamentato o mercato non regolamentato Over the Counter?

Per sapere cosa è meglio per noi, dobbiamo porci alcune domande prima, sapremo come operare facendo trading di CFD, o preferiamo gli investimenti tradizionali? Quanto tempo possiamo dedicargli al giorno? Quanto vogliamo rischiare e quale rendimento vogliamo ottenere?

Differenza tra mercati regolamentati e mercati non regolamentati

Un mercato regolamentato è un mercato di negoziazione di prodotti quotati supervisionato da un'autorità centrale, come suggerisce il nome. Ad esempio, la Borsa di New York, la Borsa di Madrid o la Borsa di Londra sono mercati regolamentati. Un tipico mercato regolamentato è il mercato azionario dove acquistiamo e possediamo azioni di società. Normalmente hanno una tempistica ben definita, cioè non potremo operare quando vorremo, ma entro i tempi in cui i mercati rimarranno aperti.

Dall'altro abbiamo i mercati non regolamentati o OTC (Over the Counter), mercati over-the-counter in cui la negoziazione è bilaterale. Un tipico esempio di trading in un mercato OTC sono le operazioni effettuate su una piattaforma di trading utilizzando CFD, anche se ce ne sono di più, come Forex (mercato valutario), tra gli altri. I mercati OTC sono generalmente sviluppati elettronicamente e li svolgiamo tramite agenti come broker e banche. Può essere scambiato 24 ore su 24, anche se i mercati sono chiusi, tuttavia ciò significa anche meno liquidità e forse spread più elevati nel trading.

Infine, se decidiamo di operare in un mercato OTC, dobbiamo assicurarci che il broker prescelto sia debitamente regolamentato dinanzi all'autorità competente, come la National Securities Market Commission in Spagna.

Aspetti da considerare se decidiamo di operare in un mercato OTC

La prima decisione che dobbiamo affrontare è la scelta del broker. Naturalmente limiteremo la ricerca a coloro che hanno l'approvazione delle autorità del nostro Paese, ma dobbiamo guardare a più punti.

Depositi garantiti: A seconda del paese di origine, esiste un limite di depositi coperti per titolare e conto. Così, ad esempio, negli Stati Uniti il ​​fondo di protezione per gli investitori in titoli statunitensi copre fino a $ 500.000; Regno Unito, £ 50.000; Belgio, Bulgaria e Cipro € 20.000; Spagna, 100.000 euro.

Deposito minimo: non tutti i broker richiedono lo stesso importo nel nostro deposito iniziale, né i margini che devono essere lasciati sul nostro conto per rispondere alle operazioni fallite sono sempre gli stessi.

Aiuto e supporto al trader: alcuni broker offrono conti demo, con i quali possiamo simulare com'è operare con denaro reale, quanto tempo impiega una posizione ad aprirsi, quanto bene fermare la perdita e il avere un profitto… Insomma, una risorsa che, se inserita nel broker prescelto, merita qualche mese di dedizione prima di rischiare i nostri soldi. Inoltre, sarebbe interessante disporre di un servizio clienti efficiente e operativo 24 ore su 24.

Preleva denaro dal nostro conto: alcuni broker impiegano più tempo di altri per elaborare la nostra richiesta di prelievo e gli importi che dobbiamo avere nel nostro conto per prelevare i soldi non sono gli stessi. La cosa più importante è che sia fatto nel modo più rapido e trasparente possibile.

Tariffe e spread: Non sempre vogliamo chiudere una posizione lo stesso giorno in cui la apriamo, e per mantenerla aperta tra un giorno e l'altro i broker addebitano una commissione, dovremmo sapere in anticipo quanto sarà. Vengono addebitate anche le commissioni di inattività, ma a volte evitarle sarà semplice come accedere regolarmente al nostro account, in modo che il nostro account sia considerato attivo.

Da parte sua, gli spread nel Forex sono la differenza tra i prezzi di acquisto e vendita ed è una delle principali fonti di reddito per i broker. Per visualizzarlo immagina quanto segue; il prezzo al quale sono quotate le valute X/Y è 1.1111 / 1.1112. Il pip La differenza che questo 0,0001 suppone è la differenza tra offerta e domanda e rappresenta che lo spread di quella coppia è 1.

Leva: poiché il livello a cui possiamo fare leva è diverso da un broker all'altro e anche dallo strumento che andremo ad operare, questo è un aspetto che dobbiamo scoprire, che d'altronde non sarà difficile. Mentre indaghiamo su quale sia il broker ideale per noi, troveremo molte opinioni degli utenti, molto utili se sappiamo discriminare le informazioni imparziali da quelle fornite sia dai fan sfegatati che da quelli delusi.