Equilibrio - Che cos'è, definizione e concetto

Sommario:

Anonim

Il saldo, nel campo della contabilità, è la differenza tra entrate e spese (simile alle spese). Il saldo può essere di tre tipi: creditore, debitore e zero.

Il saldo di un conto è il risultato che otteniamo sottraendo dalle entrate del conto tutte le registrazioni che corrispondono alle spese del periodo. Così, ad esempio, quando esaminiamo il nostro conto bancario, possiamo verificare che il saldo alla fine del mese sia la differenza tra le nostre entrate e le nostre spese durante quel particolare mese.

Il concetto di saldo viene applicato a conti di vario tipo, siano essi di persone fisiche, società, organizzazioni e paesi.

T conto

Tipi di equilibrio

In base a come si osserva la differenza tra entrate e uscite, esistono tre tipi di saldo:

  • Debitore: le spese sono superiori alle entrate (negativo)
  • Creditore: Il reddito è superiore alle spese (positivo)
  • Zero: entrate e spese sono uguali (zero)

Esempio di equilibrio

Prima di iniziare con l'esempio, vale la pena ricordare che cos'è un conto contabile e come dobbiamo registrare entrate e uscite in esso per ottenere il saldo corrispondente.

I conti contabili sono gli elementi di base utilizzati per effettuare la contabilità di un'organizzazione. Hanno una forma a T, con due colonne dove registreremo i movimenti (entrate e spese) del periodo che stiamo analizzando.

La colonna a destra si chiama “Credito” e la colonna a sinistra si chiama “Debito”. Ogni volta che vogliamo registrare una transazione, dobbiamo tenere conto del tipo di conto che stiamo analizzando, poiché la stessa transazione può essere registrata come dare e avere a seconda di cosa rappresenta esattamente nel conto che stiamo osservando.

Le annotazioni devono essere effettuate come segue: (i) i debiti e le entrate sono registrati come debiti e (ii) i crediti e le spese sono registrati come crediti.

Inoltre, dobbiamo tenere presente questa regola semplificata: i conti dell'attivo e del reddito negativo vengono aggiunti per il debito e sottratti per il credito, mentre i conti del passivo, del patrimonio netto e dei risultati positivi vengono aggiunti per il credito e sottratti per il credito.

Ora, supponiamo che un'azienda abbia un conto presso una banca commerciale. All'inizio del mese l'azienda dispone di 4.000 euro di contributi dei soci. Nel corso del mese sono state sostenute le seguenti spese: 1.000 euro per l'affitto, 2.000 euro per l'acquisto di macchinari, 950 euro per materie prime e 300 euro per forniture d'ufficio. Qual è il saldo a fine mese? Che tipo di equilibrio è?

DOVREBBERO

AVERE

4.000 euro

1.000 euro

2.000 euro

950 euro

300 euro

TOTALE: 4000 euro

4250 euro

Come si vede, trattandosi di un conto patrimoniale, le entrate vanno ad addebitare e le spese ad accreditare. Il totale per l'addebito a fine mese è di 4000 euro mentre il credito è di 4250. Il saldo è di -250 euro, è un saldo a debito.