L'inventario iniziale è quello che viene registrato all'inizio di un esercizio contabile, dopo aver calcolato le sue variazioni alla fine dell'anno precedente.
In altre parole, è l'inventario che abbiamo fisicamente all'inizio dell'anno.
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Inventario finaleInventario iniziale in contabilità
Determinare l'inventario è fondamentale nella pianificazione dell'anno contabile presente e futuro.
Da un lato, se sopravvalutiamo l'inventario che abbiamo, è possibile che ad un certo punto durante l'anno le scorte si esauriscano e potremmo dover sospendere parzialmente o addirittura completamente la nostra attività.
Se invece sottovalutiamo lo stock commettiamo l'errore di fornire più del necessario. Ciò porterebbe a un utilizzo inefficiente delle risorse aziendali, poiché le stiamo allocando a un reparto che non ne ha bisogno, mentre è probabile che un altro abbia bisogno di tali risorse.
Calcolo dell'inventario iniziale
Il calcolo dell'inventario di apertura viene effettuato utilizzando la seguente formula:
inv. Iniziale = Inv. Finale + Costo azioni vendute - Costo azioni acquistate
In questo modo, per scoprirlo, è requisito essenziale conoscere il valore delle rimanenze finali dell'anno precedente più le variazioni delle vendite e degli acquisti di magazzino.
Esempio di inventario iniziale
Data una società che ha un inventario finale per l'anno fiscale 20X1 di € 5.000 e acquisti e vendite valutati rispettivamente a € 1.000 e € 2.000, quale sarà l'importo dell'inventario iniziale per il 20X2?
Applicando la formula sarebbe tale che:
Inventario iniziale = 5.000 + 2.000 - 1.000 = 6.000
Quindi, l'inventario appartenente all'inizio dell'anno 20X2 ha un valore di € 6.000, dopo aver aggiunto le vendite all'inventario finale e sottraendo gli acquisti effettuati durante l'anno contabile 20X1.