I programmi economici delle parti in dettaglio

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I programmi economici delle parti in dettaglio
I programmi economici delle parti in dettaglio
Anonim

Da Economy-Wiki.com abbiamo estratto le pillole principali di ogni programma economico per chiarire i tuoi dubbi prima delle elezioni generali di domenica prossima. Un'elezione che vuole essere la più indecisa nella storia della Spagna.

Siamo in tempo di elezioni. Tutte le formazioni politiche chiedono il voto ai cittadini sui principali media, così come fanno attraverso i continui dibattiti che possiamo seguire sulle principali reti televisive del Paese. Come i leader politici, anche i leader economici delle diverse formazioni, in particolare, hanno avuto una grande diversità di dibattiti elettorali.

Discussioni che sono servite per mettere le carte in tavola e confrontare i diversi programmi economici che ognuno propone. Alcuni programmi tanto disparati quanto simili, ma in cui il denominatore comune è lo stesso: migliorare la situazione economica e sociale del Paese. Un motivo tanto legittimo quanto complicato, anche se, alludendo alle dichiarazioni dei cervelli economici, tutti i partiti ritengono di avere la chiave per affrontare la situazione economica che sta attraversando il Paese.

Un gran numero di indecisi

Nonostante ciò, la percentuale di indecisi nel Paese è ancora molto alta. Secondo la CIS, la percentuale di persone che non hanno ancora le idee chiare su chi andranno a votare alle prossime elezioni è del 40%. Una percentuale che, chiaramente, potrebbe significare la maggioranza assoluta di un partito politico o, semplicemente, dare la vittoria al cast di destra o di sinistra se gli indecisi hanno optato per determinati partiti.

Un modo per risolvere questi dubbi potrebbe essere la discussione. Tuttavia, dopo aver tenuto i dibattiti RTVE e Atresmedia, c'è ancora un numero molto alto di persone indecise per le quali il dibattito ha avuto un leggero significato. Un altro modo per farlo, e forse il più completo, è leggere i programmi offerti dalle diverse formazioni politiche, anche se il rovescio della medaglia è la lunghezza dei documenti e dei testi, motivo per cui è un processo molto lungo.

In Economy-Wiki.com, per facilitarti le cose, abbiamo voluto estrarre le pillole principali che compongono i programmi economici dei diversi corsi di formazione, offrendoti in 5 punti riassunti, le proposte di ogni formazione in materia di tasse, pensioni e occupazione. In modo che, dopo queste pillole informative, tu possa avere una visione economica e reale di ciò che ogni formazione propone nei diversi argomenti, precedentemente menzionati.

Cosa propongono le diverse formazioni politiche in materia economica?

Le tasse

Festa popolare

Da parte della formazione Popolare, il manager economico di detto partito, Daniel Lacalle, si è distinto nei diversi dibattiti a cui ha partecipato la rivoluzione fiscale che la formazione suscita in caso di ingresso al governo. Pertanto, il Partito Popolare propone l'eliminazione di ogni tipo di imposta sul patrimonio, come Successioni e Donazioni per i trasferimenti di famiglia, nonché le Tasse sugli atti legali documentati (IAJD), per quei mutui il cui obiettivo è l'acquisto della residenza abituale.

Inoltre, il Partito Popolare parla anche di incentivare le aziende nel Paese, riducendo le tasse su di esse e fissando l'aliquota massima dell'imposta sulle società al di sotto del 20%. Per quanto riguarda l'imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPF), propone una riduzione dell'imposta, ponendo l'aliquota massima di questa al 40%. Una rivoluzione fiscale che sarebbe controbilanciata da una crescita economica preceduta dalle assunzioni, oltre che da una spesa pubblica più efficace ed efficiente.

Partito Socialista Spagnolo dei Lavoratori (PSOE)

In termini di tasse, la posizione del Partito Socialista è un po' più rigida di quella offerta dal Partito Popolare. Il Partito Socialista, a differenza di Partito Popolare e Cittadini, e in analogia con la formazione viola di Pablo Iglesias, propone di aumentare il contributo dei contribuenti con redditi e patrimoni più elevati. Inoltre, prevede anche un aumento delle tasse per le grandi aziende che operano in Spagna, nonché le tasse sui servizi digitali (Google Rate), le tasse sulle transazioni finanziarie (Banking Tax) e un aumento della tassazione ambientale (Green Tax e Diesel Tax ).

Una riforma fiscale che preveda l'introduzione di nuovi tributi e una maggiore riscossione, potendo così sostenere gli aumenti della spesa pubblica che occorre realizzare per rendere effettive le diverse riforme in materia di salari e pensioni. Così, il Governo propone una maggiore redistribuzione della ricchezza con la trasmissione del capitale, generata attraverso l'imposizione di tasse sui grandi patrimoni.

Cittadini (C)

Per la formazione arancione, quella di Albert Rivera e del liberale Luis Garicano alla testa dell'economia, l'idea è più o meno simile a quella del Partito Popolare in termini di tasse e riscossione delle imposte. Il partito di Rivera sostiene una rinascita delle famiglie, abolendo e abbassando le tasse sulle famiglie con bambini. Inoltre, propone di abbassare i requisiti affinché le famiglie con meno figli possano contare sugli aiuti a cui, fino ad ora, potevano accedere solo quelle famiglie con 3 o più figli.

In tema di imposta sul reddito delle persone fisiche, Ciudadanos afferma nel suo programma che vorrebbe abbassarla del 60% per le persone che vivono in zone rurali o disabitate, contrastando così quella che, per formazione, chiamano “Spagna svuotata”. Inoltre, Toni Roldán, responsabile economico insieme a Garicano, ha parlato anche di incentivare le Startup liberandole dalle tasse durante i primi due anni di vita, oltre a un bonus per i lavoratori autonomi. Infine, come il Partito Popolare, la formazione di Rivera intende sopprimere i tributi patrimoniali che, a loro avviso, generano indebitamento ingiusto e rinuncia all'eredità.

Noi possiamo

La formazione viola, capeggiata da Pablo Iglesias e che ha come capo economico Nacho Álvarez, come il Partito Socialista, ha un pensiero molto contrario a quelli proposti dal Partito Popolare e dai Cittadini. Podemos, come il PSOE, propone un aumento delle tasse per quei cittadini che hanno una grande fonte di reddito, portando l'Irpef al 47% per quei redditi superiori a 100.000 euro annui e fino al 55% per coloro che inseriscono un importo superiore a 300.000 euro annui, nonché una riduzione della prima tranche al 18%.

Possiamo, a nostra volta, indicare il suo desiderio di sopprimere tutti i benefici fiscali a SICAV, Socimis, ecc … quindi, come un aumento dell'imposta sulle società agli enti finanziari e, come il Partito Socialista, la creazione di una tassa sulle transazioni finanziarie in per recuperare i soldi del salvataggio bancario. Inoltre, propone di abolire leggi come la legge Beckham, che consentiva al 24% di pagare redditi esteri superiori a 600.000 euro che viaggiavano in Spagna.

Riguardo alle imprese, ha chiarito che se l'intenzione è quella di diminuire dal 25% al ​​23% delle Imprese per le PMI, oltre che un aumento dell'aliquota minima sul rendimento netto dei gruppi di imprese localizzate al 15%, e al 20 % per aziende come idrocarburi (energia) o enti finanziari (banche).

Vox

Forse la formazione più innovativa, per il suo tempo in funzione, e con la maggiore crescita in un breve periodo di tempo. La formazione verde, guidata da Santiago Abascal, ha un gran numero di misure economiche che, sebbene assomiglino alle proposte del Partito Popolare e dei Cittadini, hanno caratteristiche che le differenziano da esse. Per Santiago Abascal, l'imposta sul reddito delle persone fisiche partirà dalla fissazione di due aliquote, una del 22% per i redditi inferiori a 60.000 euro annui, e un'altra del 30% per quelli che superano tale importo.

Inoltre, aggiungono un nuovo concetto nella tassazione dell'imposta sul reddito delle persone fisiche: I bisogni primari del contribuente (NBC). Qualcosa che sostituirà, presumibilmente, l'attuale minimo del contribuente. Questi CNB fissano un minimo esentasse di circa 7.000 euro all'anno.

In tema di detrazioni, come proposto dal Partito Popolare, Vox indica nel suo programma l'eliminazione della sua maggioranza, nonché il recupero della stessa per i dividendi. In materia di patrimoni propone la soppressione di tutte le tasse che aggrediscono il patrimonio, eliminando principalmente quella delle successioni e delle donazioni, nonché la revisione delle imposte comunali come l'Ibi. Per quanto riguarda le società, il partito di Abascal vuole "omogeneizzare l'imposta sulle società" al 22% per tutte le società, indipendentemente dalle loro dimensioni e dal numero di dipendenti, nonché l'eliminazione delle aliquote ridotte, ad eccezione dei fondi delle pensioni e degli istituti di investimento collettivo (IIC) .

Inoltre, Vox propone anche di sopprimere tutte le tasse proposte dalle formazioni politiche di Pedro Sánchez (PSOE) e Pablo Iglesias (Podemos), eliminando così le tasse sulla transizione ecologica (tassa sul gasolio); la tassa sulla digitalizzazione (Google Rate); nonché l'imposta sulle transazioni finanziarie (imposta bancaria).

Pensioni e pensionamento

Festa popolare

In tema di pensioni, il Partito Popolare di Pablo Casado suggerisce di eliminare la parte del deficit pubblico che questi rappresentano per la Previdenza Sociale con la separazione delle fonti di finanziamento e la maggiore creazione di occupazione che potrebbe significare creare la rivoluzione fiscale proposta dalla formazione.

Inoltre, aggiunge nel suo programma una rivalutazione delle pensioni basata sull'indice dei prezzi al consumo (IPC). Contestualmente intende procedere all'aumento progressivo del periodo di calcolo della pensione all'intera vita lavorativa. Si propone, invece, l'esenzione dall'IRPF per i lavoratori che non percepiscono una pensione oltre l'età pensionabile, nonché una maggiore compatibilità tra la riscossione delle pensioni e la retribuzione.

Tra le proposte è previsto anche un bonus per chi desidera integrare la propria pensione pubblica con pensioni private, frutto del risparmio privato delle persone per il futuro.

Partito Socialista Spagnolo dei Lavoratori (PSOE)

In termini di pensioni, il Partito Socialista è abbastanza chiaro e diretto quando si tratta di spiegare le sue riforme. Per il Partito Socialista le pensioni devono essere rese sostenibili attraverso l'applicazione di aumenti delle tasse che prevedano una maggiore riscossione al salvadanaio per le pensioni.

Inoltre, intende stabilire un Reddito minimo di vita per cercare di eliminare la povertà infantile, nonché un aggiornamento annuale delle pensioni basato sul CPI reale. Infine, la formazione di Pedro Sánchez suscita un aumento maggiore per quelle pensioni più marginali come il minimo e quello non contributivo.

Cittadini (C)

I cittadini, in tema di pensioni, espone misure simili a quelle proposte dal Partito Popolare, tutelando le pensioni degli anziani spagnoli e garantendo quelle di domani. Per farlo, come indicato, cercheranno di recuperare il Patto di Toledo, eliminando il presunto marketing politico e garantendo pensioni, presenti e future.

Inoltre, come il Partito Popolare, la formazione arancione vuole offrire una maggiore compatibilità tra la riscossione degli stipendi e la riscossione del 100% della pensione. A sua volta, include tra le sue proposte anche un bonus per coloro che desiderano integrare la propria pensione con risparmi privati.

Noi possiamo

Per le pensioni, la formazione guidata da Pablo Iglesias sostiene incessantemente l'aumento delle pensioni, legandole al CPI, nonché la schermatura dell'importo in costituzione. Inoltre, ha espresso l'intenzione di porre fine al fattore di sostenibilità, potendo selezionare le migliori annualità di contribuzione per il calcolo della pensione. Propone, dall'altro, l'eliminazione di bonus e agevolazioni fiscali per la previdenza complementare privata, nonché l'eliminazione delle basi contributive massime. Cioè, eliminare il massimo di 3.672 euro in modo che chi guadagna di più contribuisca di più al sistema.

La formazione viola, infine, propone una revisione del sistema reddituale, nonché l'agevolazione del pensionamento per chi ha compiuto i 65 anni, nonché l'eliminazione delle sanzioni per il prepensionamento che hanno contribuito con più di 35 anni.

Vox

La formazione di Santiago Abascal, in materia di pensioni, i suoi approcci sono abbastanza chiari e semplici. Per Vox, l'approccio parte dall'intraprendere una nuova riforma strutturale del modello pensionistico, determinando il passaggio dal modello attuale a un sistema pensionistico misto. Un sistema che consisterebbe in un modello basato su capitazione e distribuzione, in parti uguali.

Occupazione e salari

Festa popolare

La formazione di Pablo Casado, il Partito Popolare, prevede una maggiore riforma in termini occupazionali per le prossime elezioni. Il partito popolare propone l'approfondimento dei progressi di flessibilità raggiunti con la riforma del lavoro nella contrattazione collettiva e la possibilità di liberalizzare il mercato del lavoro spagnolo. Allo stesso modo, si propone l'introduzione del noto zaino austriaco, basato su un sistema di fondo di capitalizzazione o conto di capitalizzazione individuale, in grado di recuperare in caso di licenziamento illegittimo, formazione completa, pensione o mobilità geografica.

In linea con Ciudadanos, il Partito Popolare intende favorire i lavoratori autonomi e premiarli con l'estensione della tariffa forfettaria per ulteriori dodici mesi, fissandola a tre anni, nonché una tariffa ridotta per i lavoratori autonomi che non superare lo stipendio minimo interprofessionale. Per favorire l'assunzione di giovani e ridurre così i tassi di disoccupazione, la formazione popolare offre bonus alle aziende che si impegnano ad assumere giovani e disoccupati di lunga durata. Infine, viene proposta un'esenzione fiscale di due anni per i benefici generati da imprenditori che sono stati precedentemente disoccupati.

Partito Socialista Spagnolo dei Lavoratori (PSOE)

Il Partito Socialista, guidato da Sánchez, indica la sua intenzione di continuare ad aumentare lo stipendio minimo interprofessionale (SMI), come ha già fatto quest'anno, raggiungendo il 60% dello stipendio medio. Allo stesso modo, stabilisce cosa comporterebbe una nuova riorganizzazione dei contratti per ridurne il numero. Per questo propone l'istituzione di tre tipi di contratto, a tempo indeterminato, temporaneo e formativo.

Consulta il manuale sui tipi di contratto in Spagna

Allo stesso tempo, la formazione socialista mira ad eliminare gli aspetti "più dannosi" dell'ultima riforma del lavoro, redigendo un nuovo Statuto dei lavoratori. Infine, tra le sue misure c'è la modifica del Regime speciale per i lavoratori autonomi (RETA) in modo che possano contribuire in base al loro reddito reale.

Cittadini (C)

Sia Rivera che Roldán sono stati abbastanza chiari quando si tratta di parlare di occupazione nei dibattiti e nei media. In tema di occupazione, la formazione arancione propone di porre fine alla disparità che si verifica tra salariati e lavoratori autonomi, dando maggiore tutela a questi ultimi ed equiparando le condizioni ai salariati. Come il Partito Popolare, Ciudadanos rilancia l'aumento del forfait fissato dai Cittadini per i lavoratori autonomi, nonché l'eliminazione della quota di autonomi per coloro che hanno figli per i due anni successivi, potendo destinare tale importo alla spesa familiare.

Infine, per garantire un contratto a tempo determinato ridotto e la scomparsa dei contratti spazzatura, Ciudadanos propone quello che chiamano contratto unico. Contratto a tempo indeterminato dal primo giorno di lavoro. Inoltre, per garantire la sostenibilità dell'occupazione, Ciudadanos vuole aggiungere un bonus per quelle aziende che assumono più lavoratori e che producono, in tal senso, meno licenziamenti.

Noi possiamo

Nel caso di Podemos, la formazione viola guidata da Pablo Iglesias alza un rivoluzionario aumento dello Stipendio Minimo Interprofessionale che lo porterebbe a 1.000 euro, arrivando a 200 euro in più durante la legislatura. Allo stesso modo, formula una riduzione della giornata lavorativa a 34 ore, senza che ciò influisca su una riduzione dello stipendio o una razionalizzazione degli orari.

Per quanto riguarda le assunzioni, il partito delle Chiese intende limitare i contratti a tempo determinato, che possono essere della durata minima di un mese e massima di sei mesi, dovendosi sostituire a tempo indeterminato al raggiungimento del limite.Allo stesso tempo, vi è anche una maggiore limitazione all'esternalizzazione dei servizi, nonché un controllo più esaustivo degli straordinari e della prevalenza degli accordi di settore e del recupero dell'ultraattività. Sono incluse anche le nuove riforme in materia di cassa integrazione, con una regolamentazione molto chiara e adeguata per la cassa integrazione.

Infine, in materia di lavoratori autonomi, aggiungono alla loro ideologia un contributo dei lavoratori autonomi in base al loro reddito, nonché un maggiore controllo per i falsi lavoratori autonomi con un aumento delle campagne ispettive e un nuovo regime sanzionatorio.

Vox

In tema di occupazione, la formazione dei nuovi arrivati ​​vuole realizzare una riforma ampia, oltre che profonda, del mercato del lavoro. Per fare ciò, propone di unificare il TFR per tutti i contratti a tempo indeterminato, determinando una riduzione a 20 giorni annui lavorati e per un massimo di 12 mesi.

Con ciò, cerca una maggiore liberalizzazione del mercato del lavoro e un incentivo all'assunzione e alla creazione di posti di lavoro.