TFR - Cos'è, definizione e concetto

Il TFR è il compenso finanziario che un'azienda paga al proprio lavoratore quando viene licenziato dall'azienda. Di norma non si applica, o è inferiore, se sussiste una giustificazione oggettiva per la risoluzione del rapporto di lavoro.

In altre parole, il TFR è il pagamento che un individuo riceve dal suo datore di lavoro quando decide di cessare i suoi servizi.

Solitamente, se il licenziamento è giustificato, per cattiva prestazione o per illecito disciplinare, ad esempio, il lavoratore non può pretendere il risarcimento, o questo è inferiore rispetto a quello che riceverebbe se il licenziamento fosse ingiustificato. Tuttavia, tutto dipende dalla legislazione di ciascun paese.

Ad esempio, nel caso della Spagna, per licenziamento ingiustificato, l'indennità è pari a 33 giorni di stipendio per anno di servizio. Questo, fino a un massimo di 24 rate mensili. Tale misura, va chiarito, si applica a quei contratti sottoscritti a partire dal febbraio 2012.

Se il contratto di lavoro è stato firmato prima del febbraio 2012, l'indennità corrisponderà a 45 giorni per anno di servizio, fino al limite di 42 mensilità, nella prima tranche, cioè fino a febbraio 2012. A partire da tale data, il corrispettivo una seconda tranche a cui corrispondono 33 giorni per anno di servizio. I risultati di entrambe le tranche vengono sommati per calcolare la compensazione totale.

Tutto quanto sopra, è bene precisarlo, vale fintanto che l'azienda non sceglie di reintegrare il lavoratore.

Parimenti, se il licenziamento è giustificato, e riconosciuto dalle autorità, l'indennità è pari a 20 giorni di stipendio per ogni anno di servizio, con un massimo di 12 mensilità.

Fattori che influenzano il TFR

I fattori che influenzano il calcolo del TFR sono principalmente i seguenti:

  • Lo stipendio del lavoratore: Maggiore è la retribuzione, così sarà il risarcimento.
  • Anni di servizio: Più lungo è il rapporto di lavoro, maggiore dovrà essere la retribuzione.
  • Cause di licenziamento: Se il licenziamento è giustificato, la legge potrebbe prevedere un risarcimento, ma non così elevato come quando vi è motivo di licenziamento.

Retribuzione e flessibilità lavorativa

Maggiore è il TFR da versare al lavoratore, minore è la flessibilità del mercato del lavoro.

In altre parole, se il compenso richiesto per il lavoratore licenziato è molto alto, ci sarà meno incentivo per il datore di lavoro a prendere tale decisione.