Illegittimo - Che cos'è, definizione e concetto

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Illegittimo - Che cos'è, definizione e concetto
Illegittimo - Che cos'è, definizione e concetto
Anonim

Un atto illegittimo è quello che non è contrario a una legge scritta, ma è contrario ai valori morali, alla giustizia o all'equità.

L'illegittimità ha diversi significati, da un lato, la definizione generica di atto illegittimo, la legittimazione in un processo giudiziario o la vecchia definizione di figlio illegittimo.

Legittimazione in un processo giudiziario

La legittimazione in un processo giudiziale consiste nel rapporto tra l'attore e l'imputato con ciò che viene discusso in quel processo. Ad esempio, se vai in tribunale per rivendicare un debito, avranno il diritto di discutere su quel debito, il debitore e il creditore.

La legittimazione in un procedimento giudiziario può essere:

  • Attivo: l'attore ha la legittimazione attiva. L'attore è colui che deve dimostrare la legittimazione sia attiva che passiva.
  • Passivo: l'imputato ha una posizione passiva

Figlio illegittimo

In precedenza, il figlio illegittimo era noto a quel figlio nato fuori dal matrimonio o che aveva un padre sconosciuto. Se questo figlio non veniva riconosciuto dal padre, non aveva diritto all'eredità perché concepito al di fuori del rapporto coniugale.

Atto o fatto illegittimo

La definizione generica di atto illegittimo è quella che non ha una giustificazione sufficiente o non si basa su alcun atto o titolo valido. È contrario alle norme di una data società.

Gli atti illegittimi vanno contro i principi morali ed etici e non tanto contro le leggi scritte. Ma oggi la qualità di illegittimo è usata ugualmente come qualità in un atto o in un oggetto che lo rende illegale. Pertanto, legittimità e legalità hanno un rapporto molto stretto.

Differenze tra illegittimo, illegale e illecito

Il termine illegale può essere confuso con illegittimo o illecito, per questo andremo a differenziare queste tre figure: