I robot minacciano di essere i nuovi lavoratori nelle aziende

La tecnologia non smette di avanzare e presuppone un drastico cambiamento nelle aziende, poiché l'intelligenza artificiale sta guadagnando terreno nella società e c'è sempre più dibattito sull'impatto dei robot sui posti di lavoro. Ci sono motivi per avere paura?

L'apparenza di robot nelle aziende ha sollevato il timore di molti dipendenti di diversi settori di essere sostituiti da macchine, è chiaro che l'automazione dei compiti significa eliminare posti di lavoro nelle aziende. I robot non hanno bisogno di mangiare, dormire o 30 giorni di vacanza all'anno. Sostituire un operatore che svolge un compito ripetitivo con un robot può migliorare la produttività di un'azienda, oltre a ridurre i costi di produzione. Tuttavia, lascerebbe il lavoratore disoccupato. Ma anche, l'azienda che dispone di robot richiede personale specializzato per supervisionare le funzioni svolte dal robot. Pertanto, dovrebbero essere creati anche nuovi posti di lavoro per eseguire le funzioni di controllo nei robot.

I ricercatori del Massachusetts Institute of Technology, Erik Brynjolfsson e Andrew McAfee, hanno affermato in uno studio che l'automazione industriale distrugge più posti di lavoro di quanti ne generi. Per giungere a questa conclusione, hanno condotto un'analisi dei dati sulla produttività e sull'occupazione negli Stati Uniti. Secondo i dati pubblicati da questi ricercatori, i progressi della robotica industriale hanno avuto un impatto rilevante sulla scomparsa dei posti di lavoro negli ultimi quindici anni.

Generalmente, la robotica colpisce i settori in cui operaè più legato alle catene di produzione o quelli che non hanno bisogno di un'attitudine umana, cioè professioni che non richiedono concentrazione, negoziazione o capacità creative. Secondo l'ultimo studio di Merrill Lynch, i robot saranno in grado di eseguire il 45% delle attività di produzione entro il 2025, rispetto al 10% di oggi. Pertanto, non sorprende che in futuro troveremo robot in grado di saldare i componenti di un'auto, svolgere il lavoro di telemarketing o persino raccogliere rifiuti dalle città.

In aziende come Amazon o Changyin Precision Technology hanno già dei robot per svolgere il lavoro di un essere umano. Quest'ultima azienda è una fabbrica di componenti mobili situata a Dongguan (Cina) che ha automatizzato le sue linee di produzione e utilizza bracci robotici per produrre componenti per telefoni. Amazon, azienda così tecnologicamente innovativa, si distingue anche per l'utilizzo dei robot nei suoi magazzini più moderni.

In misura maggiore o minore, il progresso della tecnologia crescerà nei prossimi anni e farà una differenza fondamentale nell'economia. In ogni caso,Non sappiamo se la comparsa della tecnologia robotica avrà conseguenze positive o negative per la società.

Quali posti di lavoro andranno persi per i robot?

Indipendentemente da quanti anni ci vorranno, è certo che in pochi decenni un'ampia gamma di posti di lavoro verrà rilevata dai robot, secondo un'analisi di Bank of America, questi sono quelli che presentano il rischio maggiore:

Ristoranti: Cuocere e servire. Girare gli hamburger, tostare il pane o servire il cibo sarà fatto da macchine.

Industria: È uno dei settori dove ci sono più investimenti e dove lo sviluppo della robotica sarà più veloce. La manodopera a basso costo diventerà quasi "gratuita" e molte società offshore saranno ancora una volta vicine ai candidati. In totale, secondo Bank of America, le macchine potrebbero ridurre il costo del lavoro del 90% e la produttività 24 ore su 24, 7 giorni su 7, garantirà l'efficienza.

Consulenti finanziari: È uno degli argomenti più controversi nel mondo degli investimenti, visto che molti settori della consulenza finanziaria saranno sostituiti da algoritmi sempre più sofisticati in grado di adattare al millimetro i singoli investimenti alle proprie esigenze.

Medici: L'anno scorso sono state effettuate 570.000 operazioni di "robo-chirurgia" in tutto il mondo. Sia dalle complicate operazioni chirurgiche alle cure sanitarie di base. Sebbene la diagnostica, il trattamento e altro continueranno a essere monitorati, le macchine eseguiranno un'alta percentuale delle attività.