Quanto costa pubblicare un libro?

Gli editori ricevono quotidianamente numerose opere. Di fronte a una tale marea di proposte letterarie, i grandi editori rifiutano un gran numero di manoscritti o non rispondono nemmeno agli autori. Così, in alternativa al modo tradizionale di pubblicare un libro, è emersa l'autopubblicazione. Senza dubbio, l'autopubblicazione è diventata un'avventura imprenditoriale. Ora, quanto costa pubblicare un libro?

Non si tratta di un fenomeno recente, in quanto molti autori utilizzano da tempo l'autopubblicazione. Anche se è vero che ultimamente i servizi offerti dalle case editrici e dagli editori in proprio sono molto migliorati.

Problema di proprietà intellettuale

Prima di tutto, il primo passo è scrivere il libro. Scrivere un libro costa e non solo denaro. Ci vuole lavoro e molto impegno. Tuttavia, una volta scritta, per tutelare la paternità dell'opera, è meglio andare con la bozza e compilare i moduli corrispondenti che devono essere presentati nel registro della proprietà intellettuale. In questo modo, con la sua opera registrata, l'autore sarà protetto contro ogni possibile usurpazione.

Una caratteristica degli editori self-publishing è che i diritti sull'opera rimangono all'autore. Al contrario, nel desktop publishing, i diritti vengono trasferiti all'editore per un certo periodo di tempo. Naturalmente, sarà l'autore a dover valutare se conviene autopubblicare o autopubblicare.

Quanto costa pubblicare un libro?

Un primo passo è contattare le case editrici e gli editori. Si consiglia di richiedere un preventivo, anche se le grandi aziende del settore, come Círculo Rojo o Letrame, hanno le loro tariffe disponibili sulle rispettive pagine web. Prendiamo come riferimento entrambi gli editori. Immagina un libro di un'estensione di 300 pagine di cui 500 copie destinate alla pubblicazione. Nel caso di Círculo Rojo sarà necessario un esborso di 1.675 euro rispetto ai 1.800 euro che comporterà il costo della pubblicazione con Letrame.

Royalties e prezzo al dettaglio retail

È interessante sapere come si distribuiscono le percentuali nel mondo dell'editoria. Pertanto, il 10% del prezzo di costo sarà per l'autore. Se, ad esempio, un libro viene venduto a 15 euro, l'autore prenderà un importo leggermente inferiore a 1,50 euro, poiché l'IVA non è inclusa nel prezzo di costo.

L'editore, in quanto società incaricata dell'impaginazione, del lavoro di correzione e di intermediario tra l'autore ei distributori, prenderà il 30% di questo prezzo di costo. E il restante 60% sarà diviso tra distributori e librai. La percentuale che riceveranno librai e distributori varierà a seconda del tipo e delle dimensioni dell'istituzione.

Un altro aspetto da tenere in considerazione sarà il prezzo di vendita al pubblico (RRP). Nella determinazione del prezzo di vendita, sarà condizione necessaria che permetta di coprire i costi come la stampa, le spese di registrazione, il trasporto e le copie che devono essere lasciate nel deposito legale.

Come arrivare ovunque con il tuo libro?

Una volta esposti i costi e la distribuzione delle percentuali, andiamo ad analizzare che tipo di servizi offrono le società di self publishing o editori. Innanzitutto, questi tipi di aziende offrono servizi di impaginazione, stampa e rilegatura.

Sii presente nelle librerie

Sebbene qualche tempo fa molti autori si siano lamentati di non poter avere distribuzione, attualmente le società di self publishing hanno messo le batterie e offrono servizi di distribuzione a livello nazionale. Ed è che, per essere presenti nelle librerie e raggiungere il pubblico, è necessario avere un buon distributore. Tuttavia, non importa quanto sia buono il distributore, l'opera o l'autore, un libro non può essere presente indefinitamente nelle librerie. Parliamo di un libro tenuto in negozio per qualche mese.

Stampa su richiesta

Oltre alle librerie, gli editori self-publishing offrono un servizio di stampa su richiesta. Piattaforme come Amazon sono responsabili della stampa e della distribuzione del libro, il tutto su richiesta del cliente. In questo modo, l'autore riduce i costi di archiviazione e può andare ovunque con il suo lavoro.

Autopubblicare un libro digitale

Un'altra opzione interessante da considerare è l'autopubblicazione su piattaforme di autopubblicazione su Internet. Come ottimo riferimento per questa alternativa troviamo Amazon Kindle Direct Publishing. Grazie ad esso si può contare sulla stampa on demand che abbiamo spiegato sopra ed è possibile convertire qualsiasi formato in quello utilizzato dal cosiddetto Amazon Kindle.

Una seconda possibilità viene dalla mano di Google Libri. Grazie a questa piattaforma puoi accedere a punti vendita online come Android e Google Play. Avendo a disposizione i primi capitoli, il lettore potrà stabilire se l'opera gli interessa e se decide di acquistarla o meno. Per poter accedere a Google Libri, sarà necessario fornire l'opera in formato PDF o ePub.

Terzo, c'è l'alternativa di utilizzare Casa del Libro attraverso il suo servizio di autopubblicazione Tagus. Con il pacchetto più semplice c'è la possibilità di pubblicare gratuitamente, anche se con l'aggiunta dei servizi il prezzo diventa più alto, poiché il pacchetto professionale per autopubblicare un libro si aggira intorno ai 2.200 euro. Pubblicando con Tagus, l'autore intasca il 70% di ogni ebook venduto.

Ora, una volta pubblicato il libro, arriva una nuova avventura per l'autore, che deve far conoscere il libro. È qui che lo scrittore dovrà impegnarsi per promuovere il suo lavoro, contattando librai, media e blog letterari. Ma questa è un'altra storia.