Resilienza Organizzativa - Che cos'è, definizione e concetto

Sommario:

Anonim

La resilienza organizzativa è la capacità di un'organizzazione di affrontare scenari complessi e sfavorevoli e di adattarsi ai cambiamenti che queste situazioni richiedono.

La resilienza organizzativa è un concetto che nasce dall'adattamento del termine resilienza al mondo dell'economia e del business. Quindi, la resilienza, in psicologia, è la capacità di un individuo di superare situazioni traumatiche. Allo stesso modo, adattando il termine al mondo degli affari, la resilienza organizzativa è la capacità di un'azienda di superare situazioni difficili e sfavorevoli che richiedono un adattamento da parte dell'azienda per raggiungere i suoi obiettivi, in una forma o nell'altra.

Gli esperti in discipline come l'Economia Aziendale fanno spesso riferimento al fatto che viviamo in un mondo sempre più complesso e mutevole. In questo senso, le aziende, di fronte a questo nuovo scenario, devono essere agili per adattarsi a questo scenario volatile e non essere lasciate indietro. Per questo gli stessi esperti affermano spesso che le aziende dovrebbero lavorare per migliorare la propria capacità di adattamento, capacità che loro, nel tempo, hanno chiamato “resilienza organizzativa”.

Questa resilienza, come sappiamo, aumenta con la crescita delle nostre risorse e dei nostri punti di forza, o con la diminuzione dei nostri obblighi e delle nostre debolezze. Pertanto, dobbiamo essere consapevoli che la resilienza sarà motivata da vari fattori da tenere in considerazione, come la solvibilità dell'azienda, la capacità di adattare le sue strutture in situazioni di crisi, nonché altri fattori che influenzano direttamente l'azienda.

Un'azienda con una struttura dinamica di 50 persone, senza debiti e con le risorse per sopportare mesi senza operare a pieno regime, non è la stessa cosa di un'azienda che, al contrario, ha una struttura molto fissa, di 1.500 dipendenti, con volumi debito elevato e nessuna liquidità per continuare la loro attività senza ricevere reddito.

Caratteristiche della resilienza organizzativa

Una volta conosciuto il termine, vediamo le sue caratteristiche principali per rafforzare la conoscenza:

  • È un'abilità, o un'abilità.
  • Si riferisce alle aziende e alla loro capacità o capacità.
  • È l'adattamento del termine resilienza al mondo dell'impresa.
  • Si riferisce alla capacità di un'azienda di adattarsi a scenari sfavorevoli o complessi.
  • Poiché l'ambiente sta cambiando sempre più, stiamo parlando di un concetto che ha acquisito rilevanza nel tempo.
  • Questa resilienza è condizionata da una serie di fattori di cui tenere conto.
  • Allo stesso modo, alterando questi fattori, possiamo lavorare per aumentare questa resilienza.
  • La capacità di un'azienda di superare una crisi, ad esempio, è la resilienza organizzativa.

Fattori che influenzano la resilienza organizzativa

Come sappiamo, ci sono fattori che condizionano questa resilienza. Quindi, dobbiamo sapere che questi fattori possono essere psicologici, come avere un leader motivante, o materiali, come avere le risorse per affrontare una crisi. Per questo motivo, va notato che, sebbene alcuni siano discussi di seguito, sono molti i fattori che influenzano questa resilienza.

Tra i fattori che influenzano questa capacità delle aziende di affrontare scenari complessi, vanno evidenziati i seguenti:

  • Struttura.
  • Modelli.
  • Salari
  • Risorse.
  • Obblighi.
  • Indebitamento.
  • Qualità del credito.
  • Talento umano.
  • Buon lavoro di squadra.
  • Intelligenza.
  • Formazione del personale.
  • Capacità risolutiva.

L'importanza di lavorare sulla resilienza

Dato che ci sono una serie di fattori che condizionano la resilienza organizzativa, dobbiamo sapere che, alterando questi fattori, la resilienza, allo stesso modo, verrà alterata.

Per questo è opportuno sottolineare che la resilienza può, e deve, essere lavorata. In questo senso, le aziende devono puntare a diventare resilienti e capaci di adattarsi a qualsiasi situazione. Inoltre, in un mondo sempre più dinamico, è fondamentale che le aziende si adattino sempre più velocemente agli scenari che si presentano.

Quindi, se lavoriamo per controllare il nostro debito, per controllare le risorse e garantire un capitale circolante per scenari avversi; se ci sforziamo per selezionare la giusta squadra umana, e soprattutto forniamo loro formazione in modo che siano più capaci; Se, insomma, ci concentriamo sulla correzione degli squilibri che l'azienda presenta e, quindi, sull'aumento dei nostri punti di forza, questa resilienza, con il passare del tempo, sarà sempre maggiore.

Tenendo conto dei fattori precedentemente citati, è opportuno chiarire che sono questi stessi fattori, così come molti altri, che dobbiamo lavorare per migliorare questa resilienza.

L'opposto di resilienza, vulnerabilità

Come sappiamo, un'azienda che non presenta resilienza organizzativa presenta, quindi, vulnerabilità. In questo senso la resilienza, come dicevamo, è la capacità di un'azienda di adattarsi a scenari o situazioni sfavorevoli.

Tuttavia, se questa azienda non ha quella capacità o quella capacità di adattamento, questa azienda è più vulnerabile. Per questo ridurre vulnerabilità e squilibri equivale a lavorare sulla resilienza, poiché si tratta di due concetti opposti.

Esempio di resilienza organizzativa

Per finire, diamo un'occhiata a un semplice esempio di cosa sarebbe e non sarebbe un'azienda resiliente.

Immaginiamo di avere un'azienda digitale, con una struttura di bassi costi fissi, una forza lavoro di 25 lavoratori che possono operare indipendentemente da dove si trovano, nonché liquidità, per aver risparmiato in tempi buoni. Questo ci consente di mantenere i costi senza ricevere entrate per un anno.

Tutti questi fattori, in uno scenario in cui si scatena una pandemia e non possiamo operare, consentono all'azienda di adeguarsi al nuovo scenario e di proseguire la propria attività. La scarsità di punti deboli rende questa azienda molto resiliente e può adattarsi facilmente al nuovo ambiente.

Immaginiamo, al contrario, di avere la stessa azienda, ma, invece di digitalizzare tutto, abbiamo una centrale operativa fissa in una zona industriale, dove lavorano 150 dipendenti. Oltre al costo di 150 lavoratori, questo centro di lavoro ha un costo mensile. Questo ci costringe a mantenere un reddito fisso per finanziarlo. E a tutto questo, supponiamo di dover aggiungere il fatto che l'azienda ha un alto debito.