Il sottosviluppo è la situazione in cui un territorio può trovarsi, perché presenta carenze legate a ricchezza, capacità e opportunità e servizi. Questa situazione è vicina, poiché non esiste un criterio uniforme per stabilire una soglia oggettiva.
Il sottosviluppo, quindi, è una situazione in cui un certo Paese può trovarsi, come i tanti esempi che troviamo nel continente africano. Questo, per alcune ragioni, presenta una situazione in cui mancano opportunità, capacità, servizi o ricchezza tra la sua popolazione.
Sebbene si parli di una carenza, bisogna sapere che questa carenza non è universalmente accertata, poiché non è stato raggiunto un consenso che stabilisca, e oggettivamente, una soglia che serva a classificare e qualificare il sottosviluppo.
Dobbiamo sapere che il sottosviluppo è un concetto molto utilizzato dagli economisti, poiché si tratta di un concetto di grande importanza per il benessere. In questo senso, il sottosviluppo è uno dei problemi principali che presenta l'economia e che le organizzazioni combattono per sradicarlo. Il sottosviluppo è la causa della povertà, della povertà infantile, della disuguaglianza economica e di altre conseguenze.
Caratteristiche di un paese sottosviluppato
Successivamente, vediamo quelle caratteristiche che di solito presenta un'economia sottosviluppata:
- Alta povertà.
- Malnutrizione e malnutrizione infantile.
- Alta mortalità e alta mortalità infantile.
- Economie sottosviluppate, generalmente basate sul settore primario.
- Livello di istruzione basso o inesistente.
- Cattiva distribuzione del capitale, con eccessiva disuguaglianza.
- Regimi politici falliti.
- Economie poco industrializzate, poco tecnologiche e digitalizzate.
Cause del sottosviluppo
Tra le cause che causano il sottosviluppo di un Paese, vediamo le principali:
- La corruzione.
- La mancanza di libertà e la mancanza di democrazia.
- Il tempo.
- Il debito dei paesi.
- Le guerre.
Altre cause che sono state associate al sottosviluppo sono state:
- La gara.
- La religione.
- Colonialismo.
- Performance delle nazioni ricche.
- Dominio attraverso il debito estero.
- Controllo sulle materie prime.
Come misurare il sottosviluppo?
Come abbiamo commentato all'inizio, non esiste una metodologia universalmente accettata come misura ufficiale, o criterio ufficiale, per qualificare il sottosviluppo. A margine, ci sono istituzioni dedicate a questo compito che compongono indicatori che cercano di approssimare una misurazione ufficiale, o una qualificazione con validità oggettiva.
Tra questi troviamo quello della Banca Mondiale, che basa la sua misurazione sul prodotto interno lordo (PIL) e sul PIL pro capite. Spicca, invece, quello realizzato dall'ONU, noto come Human Development Index (HDI); per i quali utilizza il prodotto nazionale lordo (PNL) nella sua misurazione.
D'altra parte, organizzazioni come l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) hanno sviluppato criteri che implementano aspetti come l'aspettativa di vita o l'alfabetizzazione nella loro misurazione, cercando di approssimare gli indicatori a un benessere più ampio.
In sintesi, ci sono vari indicatori e organizzazioni che hanno sviluppato misurazioni che cercano di approssimare il sottosviluppo dei paesi. Tuttavia, gli economisti continuano a lavorare su una migliore qualificazione di questo sottosviluppo, nonché sui migliori meccanismi per combatterlo e, in un prossimo futuro, sradicarlo.
Conseguenze del sottosviluppo
Come abbiamo visto nelle caratteristiche, i paesi sottosviluppati presentano una serie di caratteristiche che sono una diretta conseguenza di questo sottosviluppo. Tra questi spiccano i seguenti:
- Alta mortalità.
- Malnutrizione.
- Aspettativa di vita bassa.
- Malattie ed epidemie.
- Basso livello di istruzione.
- Mancanza di libertà e opportunità.
Per questi, e per tutte le conseguenze che si potrebbero addurre, dobbiamo continuare a lavorare per sradicare questo fardello.