Agricoltura intensiva - Che cos'è, definizione e concetto

L'agricoltura intensiva è un tipo di agricoltura focalizzata sulla produzione di massa di prodotti agricoli, con l'obiettivo di renderli disponibili per l'uso commerciale.

L'agricoltura intensiva è uno dei tipi di agricoltura più popolari dell'intero pianeta. Questo tipo di agricoltura utilizza metodi e strumenti per ottenere una produzione di massa di prodotti agricoli. Per questo motivo vengono utilizzati macchinari e strumenti ad alto valore aggiunto. Va quindi rilevato che, proprio per questo motivo, questo tipo di agricoltura presenta un alto grado di tecnicizzazione e richiede grandi investimenti di capitale ed energia. Pertanto, il suo utilizzo è commerciale, con l'obiettivo di ottenere un ritorno economico.

È simile all'agricoltura industriale. L'obiettivo è sfruttare le economie di scala.

Caratteristiche dell'agricoltura intensiva

Tra le caratteristiche che definiscono l'agricoltura intensiva si annoverano le seguenti:

  • È uno dei tipi più conosciuti del pianeta.
  • Di solito è usato nelle economie sviluppate.
  • Si concentra sulla produzione su larga scala.
  • Di solito è una produzione focalizzata su determinati prodotti.
  • È fatto per scopi commerciali.
  • Presenta un'alta tecnologia.
  • Richiede grandi investimenti in capitale ed energia.
  • È più dannoso per l'ambiente rispetto ad altri tipi.
  • Maggiore produttività del terreno.

Vantaggi e svantaggi dell'agricoltura intensiva

Oltre a questo, questo tipo di agricoltura, così come ha dei vantaggi, ha anche degli svantaggi.

Pertanto, i vantaggi e gli svantaggi di questo tipo di agricoltura sono mostrati di seguito.

Tra i vantaggi potremmo dire:

  • Maggiore produttività del terreno.
  • Rendimento economico più elevato.
  • Garantisce la produzione su larga scala.
  • Genera occupazione di qualità superiore.
  • Presenta un valore aggiunto maggiore.
  • Ne beneficiano più settori.

Tra gli svantaggi, invece, potremmo annoverare:

  • Più inquinante con l'ecosistema.
  • Meno inclusivo, come accade di più nelle economie sviluppate.
  • Richiede un grande investimento in macchinari.
  • Presenta un elevato dispendio di energia, attraverso i combustibili.

Prodotti in cui viene solitamente utilizzata l'agricoltura intensiva

Tra i prodotti in cui viene solitamente utilizzato questo tipo di agricoltura, vale la pena evidenziare:

  • Verdure.
  • Fiori.
  • Frutta.
  • Riso.

Differenza tra agricoltura intensiva e agricoltura estensiva

Tra i tipi di agricoltura più conosciuti troviamo l'agricoltura intensiva e l'agricoltura estensiva.

Queste tipologie, pur presentando aspetti comuni, presentano differenze evidenti che chiariremo di seguito.

Da un lato, l'agricoltura intensiva, come dicevamo, punta sulla produzione di massa dei prodotti, con l'obiettivo di renderli disponibili per l'uso commerciale. È caratterizzato dall'uso di macchinari, nonché da grandi quantità di energia. Presenta un alto grado di tecnicizzazione, motivo per cui viene solitamente utilizzato nelle economie sviluppate.

Mentre, d'altra parte, l'agricoltura estensiva è un tipo di agricoltura che non cerca di modificare nulla con il capitale, ma si adatta ai cicli agricoli. Usa meno energia e meno risorse. Non è così dannoso per l'ambiente. Allo stesso tempo, i produttori sono meno dimensionati e presentano altri scopi alternativi.

Esempio di agricoltura intensiva

Tra gli esempi più noti di agricoltura intensiva ci sono le serre a coltivazione intensiva. Questi tipi di serre hanno energia per ottenere una produzione su larga scala, oltre a macchinari estesi per estrarre detta produzione.

Quindi, abbiamo anche altri esempi come la coltivazione di ortaggi. Una coltura condotta, a volte, senza serra. Ma è fatto in grandi campi, e molto frequentemente.

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