Contratto fisso discontinuo - Cos'è, definizione e concetto

Sommario:

Anonim

Il contratto a tempo determinato discontinuo è una modalità contrattuale. In tale modalità, il lavoratore ha il diritto e l'obbligo di lavorare per il periodo di tempo per cui dura l'attività per la quale è stato assunto; l'assunzione viene interrotta al termine dell'attività.

Il contratto a tempo determinato discontinuo è una modalità contrattuale. In questa modalità, i lavoratori a contratto hanno l'obbligo e il diritto di svolgere una determinata attività per un periodo di tempo limitato. Il lavoratore svolgerà la sua funzione fino al termine dell'attività per la quale è stato assunto. Al termine dell'attività, il lavoratore smette di lavorare.

Questi tipi di contratti sono ampiamente utilizzati in compiti specifici che richiedono una stagione specifica. Ad esempio, l'agricoltura è un tipo di attività che richiede questa serie di contratti. Terminata la stagione, il lavoratore smette di lavorare, rientrando automaticamente all'inizio della stagione successiva.

Contratto di lavoro

Principali caratteristiche del contratto fisso discontinuo

Le principali caratteristiche che definiscono il contratto fisso discontinuo sono:

  • Il contratto deve essere in forma scritta.
  • Il contratto deve essere manifestato nel modello ufficiale designato dallo Stato per questo tipo di contratto.
  • Il contratto deve stabilire la durata prevista dell'attività.
  • L'orario di lavoro corrispondente al lavoratore deve essere stabilito.
  • La distribuzione oraria deve essere stabilita.
  • Le condizioni del Contratto Collettivo applicabile devono essere stabilite nel contratto.
  • Il contratto deve contenere le condizioni del bando.

Differenze tra contratto a tempo determinato e contratto a tempo determinato discontinuo

Il contratto a tempo determinato e quello a tempo determinato discontinuo tendono a generare una certa confusione. I due tipi di contratto soddisfano lo stesso requisito, pur essendo utilizzati per situazioni simili. Tuttavia, queste modalità di contrattazione presentano differenze che le rendono completamente diverse tra loro.

Da un lato questa tipologia contrattuale, come già accennato, fa riferimento ad una modalità contrattuale a tempo indeterminato, a differenza del contratto a tempo determinato. Nonostante venga utilizzato per attività cicliche, il contratto continua a essere a tempo indeterminato. Per questo motivo il presente contratto è a tempo indeterminato, ovvero destinato a mansioni cicliche e processi di interruzione per problematiche legate alla stagione lavorativa. Con questo tipo di assunzione il datore di lavoro deve garantire la chiamata per il giorno successivo e l'assenza di chiamata può essere considerata un licenziamento illegittimo.

Il contratto a tempo determinato si riferisce invece a situazioni in cui il datore di lavoro instaura un rapporto di lavoro temporaneo e non ciclico. In altre parole, questo tipo di contratto viene utilizzato per svolgere una specifica attività, senza l'obbligo di stabilire chiamate per giorni lavorativi futuri in altre date. In altre parole, questo contratto non richiede un'attività ciclica, quindi non gode della stabilità che ha il contratto fisso discontinuo.

Vantaggi del contratto fisso discontinuo

Trattandosi di un contratto a tempo indeterminato, questo tipo di contratto presenta tutti i vantaggi di cui gode il normale contratto a tempo determinato in qualsiasi azienda. Inoltre, questi benefici sono gli stessi sia per il dipendente che per il datore di lavoro. In questo modo il contratto fisso discontinuo è un contratto fisso, ma caratterizzato dallo svolgimento di un'attività ciclica.

Per questo motivo i lavoratori, così come i datori di lavoro, hanno diritto a tutti i bonus, oltre a sussidi e altri vantaggi che il contratto a tempo determinato ha.