Come viene misurato il pubblico dei media?

Nella società di oggi, i media sono uno strumento di marketing indispensabile. La stampa, la radio e la televisione servono per veicolare un'idea o per pubblicizzare un prodotto. Le aziende e le reti televisive si battono per attirare l'interesse del pubblico. Ecco la grande battaglia per il pubblico. Ecco perché lo studio del pubblico è fondamentale per determinare se un programma ha successo o se una campagna pubblicitaria ha avuto un impatto reale sul pubblico.

In questo sforzo di misurare il pubblico è dove entra in gioco la cosiddetta "audiometria", che determina il pubblico al secondo e mostra il loro comportamento.

Come in ogni studio statistico, lo studio dell'intera popolazione diventa impossibile. Dal momento che questo è troppo grande. Viene quindi prelevato un campione ritenuto rappresentativo della popolazione.

L'audimetro

Attraverso l'audimetro, che altro non è che un dispositivo elettronico per la misurazione automatica, viene studiato un campione statistico rappresentativo delle famiglie. Tuttavia, il numero di famiglie su cui lavorare sarà selezionato sulla base di fonti informative come il General Media Study, l'Istituto nazionale di statistica (INE), enti regionali o attraverso indagini sociodemografiche.

Una volta selezionate le abitazioni, in esse verranno installati gli audimetri. Questi dispositivi sono installati nel televisore e trasmettono informazioni sull'attività di ciascuna delle case da studiare.

Quelle famiglie che decideranno di installare un audiometro nella propria abitazione verranno chiamate panelist. In Spagna, poche famiglie installano questo dispositivo, ci sono solo 4.755 audimetri. Queste famiglie avranno l'obbligo di mantenere il segreto sul loro status di membri del panel. Il motivo di questa segretezza è che potrebbero esserci aziende e canali televisivi interessati ad avere accesso a questi dati ea distorcere le informazioni relative al pubblico.

Come funziona l'audimetro?

Ma come fa l'audimetro a studiare l'attività televisiva di ogni individuo in casa? Molto semplice, tutto funziona tramite un semplice telecomando. Ogni persona avrà una lettera su un pulsante del telecomando che deve premere quando accende o spegne la televisione, o semplicemente quando inizia o smette di guardare la televisione.

Ora, non viene studiata solo l'attività televisiva dei membri della famiglia. In caso di ospiti, il telecomando dispone di una serie di pulsanti per gli ospiti per indicare il loro sesso e la loro età.

Altre opzioni offerte dall'audimetro sono la possibilità di esprimere un parere sui diversi programmi televisivi, informando sui giorni in cui i membri della famiglia saranno in vacanza o consigliando quando qualcuno lascerà la casa per un lungo periodo.

Chi misura il pubblico televisivo?

Sappiamo già come funzionano gli audimetri, ma chi si occupa di misurare il pubblico? Bene, questo lavoro è svolto dalla società Kantar Media, che in precedenza si chiamava Sofres. Tra i compiti svolti da Kantar media ci sono:

  • Trova un pannello del pubblico che sia rappresentativo.
  • Supervisione dei dati statistici ottenuti.
  • Fare attenzione che le procedure di misurazione siano corrette.

Lo studio sui media generali

Nell'analisi del pubblico e dei media, non dobbiamo dimenticare il General Media Study (EGM). Si tratta di un'indagine mediatica basata su 43.000 interviste annuali. Attraverso questo studio si intende che il campione prelevato è un vero riflesso della popolazione oggetto di studio.

A differenza degli audimetri, che si concentrano esclusivamente sul pubblico televisivo, l'indagine sui media generali copre diversi media: stampa, radio, televisione, film, internet, supplementi settimanali e riviste. Ed è così che la pubblicità non copre solo un singolo mezzo di comunicazione, ma si estende anche a tutti loro.

L'EGM ha lo scopo di studiare l'intera popolazione spagnola di età superiore ai 14 anni. A tal fine, viene prelevato un campione di 30.000 persone a cui viene sottoposto un sondaggio multimediale, ovvero viene chiesto loro informazioni sui diversi media.

Utilità dell'EGM per le aziende e i media

Così, attraverso l'EGM, le aziende e le agenzie pubblicitarie potranno sapere a quale tipo di consumatori si rivolgono, potranno determinare il loro pubblico di destinazione, stabilire una relazione tra il numero di annunci e le vendite dei loro prodotti e valutare altri impatti della campagna pubblicitaria.

Da parte loro, i media, grazie all'EGM, potranno determinare con chi competere per il pubblico, come devono organizzare la loro programmazione, quali tariffe possono applicare a coloro che desiderano fare pubblicità o quale sarà il loro posizionamento.

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