Economia Inca - Che cos'è, definizione e concetto

Sommario:

Anonim

Gli Inca, come le altre civiltà che abitavano l'America, basavano la loro economia sull'agricoltura come attività principale, ma svolgevano anche attività di allevamento e artigianali.

A differenza di altre civiltà, gli Incas distribuivano equamente tra la popolazione tutta la ricchezza prodotta nelle attività agricole e zootecniche.

Oltre all'attività agricola e zootecnica, lavoravano anche prodotti artigianali e pur disponendo di un'adeguata infrastruttura di autostrade e strade, non si sviluppavano attività commerciali. Per questo motivo non usavano neanche un sistema monetario.

Reciprocità e redistribuzione nell'economia Inca

Allo stesso modo, tutta l'attività economica degli Incas era legata a legami di parentela molto stretti. Il che implicava che a ciascun membro della famiglia fosse assegnato un insieme di responsabilità e obblighi che dovevano adempiere.

Da un lato, per ottenere un prodotto, le persone dovevano offrire in cambio i propri servizi di lavoro. Si basava sul principio di reciprocità. Ciò significa che tutti i suoi membri collaborano e si sostengono a vicenda nei lavori agricoli, artigianali ed edili e in qualsiasi compito che contribuisca al raggiungimento del bene comune.

In effetti, questo sistema assicurava loro la disponibilità di lavoro e una produzione sufficiente di beni e servizi. Per il principio di reciprocità si è ottenuta un'adeguata dotazione di lavoro per produrre i prodotti. Allora quella produzione potrebbe essere ceduta, mettendo in pratica il principio della redistribuzione.

Allo stesso modo, è stato possibile coprire i bisogni della popolazione e la stabilità delle autorità. Il sistema di lavoro degli Incas poteva essere di tre tipi:

  • Mita: Questo lavoro è stato utilizzato per sviluppare un tipo specifico di lavoro. Si svolgeva a turni e in un determinato periodo. In genere, i lavoratori venivano spostati in un'altra sede per svolgere il lavoro e quindi i beni che erano stati prodotti venivano ridistribuiti.
  • Ayni: Svolgevano compiti come coltivare la terra, allevare bestiame e coprire le case. Inoltre, chiunque potrebbe richiedere questo tipo di servizio e successivamente restituirlo con il proprio lavoro.
  • Minca: Era l'opera destinata alla costruzione di opere pubbliche come ponti o un'autostrada, a cui partecipavano tutti i lavoratori della comunità.

agricoltura

Senza dubbio, l'agricoltura era una delle attività produttive più importanti per gli Incas, nonostante le condizioni geografiche delle terre che abitavano non fossero ideali. Questa situazione ha portato all'uso del sistema a terrazza per prevenire l'erosione del suolo dovuta alle piogge.

Certo, questo sistema di allevamento era per loro molto efficiente, perché vivevano su terreni che avevano grandi pendenze. Le sue colture più importanti erano mais, manioca, cotone, patate, quinoa e zucca.

Inoltre, utilizzavano fertilizzanti realizzati con escrementi animali e sistemi di irrigazione attraverso canali e acquedotti.

Allevamento di bestiame

Nell'attività zootecnica, invece, allevavano e addomesticavano lama, alpaca, vigogne e guanachi. Questi animali erano molto utili agli Incas. Erano usati per fornire cibo alla popolazione, per produrre vestiti, come mezzo di trasporto e carico.

Tipi di bestiame

artigianato

Infine, tra i prodotti dell'artigianato degli Incas troviamo prodotti in ceramica, armi e ornamenti in metallo, tessuti di cotone, capi in lana e pelle.

In conclusione, l'economia inca aveva come principio fondamentale la reciprocità e la redistribuzione. Da un lato, la reciprocità consisteva nel dare un compenso tramite prestazioni lavorative o beni in cambio di un favore ricevuto.

Da parte sua, il principio della redistribuzione si è verificato quando il governo ha distribuito i beni prodotti tra la popolazione. Cioè, il governo distribuiva i beni prodotti e in cambio i coloni restituivano il favore offrendo i loro servizi di lavoro ai governanti.