Italia e Cina scommettono sulla nuova via della seta

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Anonim

Il recente patto raggiunto tra Cina e Italia, che prevede un aumento degli scambi tra i due Paesi, ha fatto parlare di una “nuova via della seta”. Su Economy-Wiki.com spieghiamo in cosa consiste il memorandum firmato dal colosso asiatico e terza economia dell'eurozona.

Già nel II secolo a.C. C. la rotta della seta consentiva il commercio a lunga distanza. Le civiltà d'Oriente e d'Occidente furono collegate grazie alla cosiddetta Via della Seta, che continuò ad essere attiva durante il Medioevo, la cui storia fu associata a personaggi come il viaggiatore veneziano Marco Polo. Quindi, torniamo a parlare di "una nuova via della seta".

La decisione dell'Italia di espandere i suoi legami commerciali con la Cina è stata ampiamente criticata dai suoi partner europei. Tuttavia, l'Italia, con la sua economia che sta entrando in una recessione tecnica e un livello di debito pubblico superiore al 130% del PIL, sta cercando nuove strade per rivitalizzare la propria economia.

Una spinta all'economia italiana

I rapporti commerciali tra i due paesi erano già fluidi. Ne è prova che l'Italia ha inviato in Cina il 3,4% delle sue esportazioni, valutate 13.700 milioni di euro, a fronte di importazioni dalla Cina valutate 20.000 milioni di euro. Ma l'Italia vuole andare oltre e fare un passo da gigante, diventando il principale partner commerciale della Cina in Europa.

Accordi in settori strategici

In considerazione di questo interesse a rafforzare le relazioni commerciali, entrambi i Paesi hanno firmato un memorandum composto da 29 accordi, di cui 10 istituzionali, mentre i restanti 19 sono commerciali. Questi accordi riguardano aree strategiche per l'economia quali: cultura, energia, infrastrutture, trasporti e settore bancario. Tuttavia, è un memorandum non vincolante, che non crea rapporti giuridici. In altre parole, è stata concordata una tabella di marcia per rafforzare i legami commerciali.

Energia e banche

In ambito energetico, Ansaldo Energía lavorerà a stretto contatto con la società cinese Shanghai Electric, senza dimenticare che la compagnia petrolifera italiana Eni collaborerà con Bank of China nella ricerca di riserve petrolifere in territorio cinese.

Colpisce il caso di Bank of China, poiché i suoi accordi vanno oltre il settore energetico e renderanno più facile per il Fondo prestiti e depositi italiano ottenere il capitale necessario attraverso i panda bond. Ricorda che le obbligazioni panda sono costituite da titoli in yuan cinese collocati presso le banche.

Infrastrutture e altri progetti

Un altro settore di grande importanza per l'economia è quello delle infrastrutture e delle costruzioni. A tal proposito, la società di costruzioni China Communication Construction Company (CCCC) opererà nei porti di Trieste e Genova, vitali per l'espansione commerciale della Cina in Europa.

L'Italia, infine, cercherà di penetrare più a fondo nei mercati cinesi attraverso l'esportazione di carne e frutta, senza tralasciare i progetti aerospaziali per la produzione di satelliti. Al di là degli aspetti prettamente commerciali, sul piano culturale, l'Italia si è anche impegnata a restituire alla Cina numerosi reperti archeologici.

La Cina cerca di aumentare la sua influenza

Tralasciando la prospettiva italiana, vale la pena chiedersi: cosa ci guadagna la Cina ad approfondire le sue relazioni commerciali con la Cina?

Attraverso questi accordi, la Cina renderà più facile per i suoi prodotti raggiungere mercati più lontani.

Un'altra ragione convincente sarebbe che il colosso asiatico rafforzerebbe la sua influenza geopolitica. Ed è che l'Italia è il primo Paese del G7 ad accettare una proposta così ambiziosa da un Paese come la Cina. Inoltre, l'importante sbarco della Cina in Italia potrebbe essere utilizzato dal Paese asiatico come elemento di pressione davanti all'Unione Europea. Proprio questo è il motivo per cui la firma del memorandum non è piaciuta né negli Stati Uniti né tra i partner europei.

Solo il tempo dirà se l'accordo aiuterà a rilanciare l'economia italiana o se sarà un cavallo di Troia per la Cina per ottenere influenza in Europa.