Un'ipotetica rimozione di Trump da presidente degli Stati Uniti provoca il caos sui mercati finanziari

Le ultime notizie su Trump e il suo team di amministrazione hanno provocato il caos nell'economia degli Stati Uniti questa settimana. Dopo la pubblicazione dell'ex direttore dell'FBI, si sono manifestate proteste che chiedevano la rimozione di Trump dalla carica di presidente degli Stati Uniti.

Il dollaro è ancora una volta appesantito dalla situazione politica nel Paese ei mercati finanziari subiscono un duro colpo dopo la notizia del possibile impeachment (licenziamento da una carica pubblica).

Che fine ha fatto Donald Trump?

Qualche giorno fa parlavamo delle proposte di Trump e del taglio delle tasse che volevano applicare negli Usa. Questa riduzione delle tasse ha significato una grande crescita per gli Stati Uniti nella sua economia ed è stata celebrata dai mercati finanziari con forti rialzi dei suoi principali indici di borsa.

Donald Trump e il suo team di governo sembravano aver colpito la chiave per conquistare la popolazione americana, ma le nuove notizie di questa settimana hanno nuovamente scosso Trump e i mercati finanziari.

Le proteste di Trump sono nate quando James Comey, ex direttore dell'FBI, ha pubblicato alcuni documenti in cui si rifletteva che Donald Trump chiedeva al suo ex consigliere per la sicurezza nazionale, Michael Flynn, che chiuderà le indagini in corso sui legami di Flynn e sulla campagna del presidente con la Russia.

Questo atto è stato considerato un ostacolo alla giustizia da Trump ed è considerato un crimine estremamente grave, tanto da richiedere l'immediata rimozione del presidente degli Stati Uniti.

Personalità americane sono già uscite allo scoperto dicendo che le accuse di Trump sono abbastanza gravi da processarlo dall'accusa.

Justin amash, un deputato repubblicano del Michigan ha annunciato pubblicamente di ritenere che le accuse mosse contro Trump possano essere motivo di impeachment.

tribù Laurence, un professore dell'Università di Harvard ha annunciato che ci sono elementi più che sufficienti per credere che Trump abbia commesso un crimine ostacolando la giustizia.

In che modo questo ha influito sull'economia?

Dopo la vittoria di Trump alle urne, Wall Street si è congratulata con lui e l'ha celebrata a modo suo, registrando record su record, grandi rialzi di banche e grandi aziende, ma con le ultime notizie pubblicate sulle accuse al presidente, il mercato ha smesso di essere accecato dal presidente e ha iniziato a citare i suoi errori.

Il vero problema che deve affrontare il presidente Trump è che se alla fine optasse per l'impeachment, tutte le proposte e tutte le riforme che erano state annunciate dal governo americano sarebbero state frustrate.

Dopo l'annuncio della notizia, i mercati finanziari sono diminuiti, un fatto che significa che il mercato inizia a vedere elementi sufficienti per pensare che il processo di impeachment sia possibile.

Le cadute potrebbero essere l'inizio di grandi correzioni, poiché la maggior parte degli aumenti dalla sua elezione si sono basati sulle aspettative sulla riforma fiscale annunciata da Trump.

Il Dow Jones e l'S&P 500 hanno registrato il peggior giorno da settembre 2016. Il Nasdaq ha registrato la sua peggior sessione dal 24 giugno in quanto gli investitori hanno optato per paradisi sicuri come i titoli del Tesoro a 10 anni il cui rendimento è sceso al 2, ventuno%.

Nonostante i continui rialzi dei mercati statunitensi e la celebrazione dei tagli fiscali, i mercati sono nuovamente sottoposti a un'altra fase ribassista, lasciando dubbi sull'attuazione o meno delle politiche fiscali.

Forse la situazione attuale assomiglia al Watergate che ha portato al presidente Richard Nixon presentare le proprie dimissioni. In quel periodo il mercato subì uno dei peggiori cali di borsa a memoria, con il mercato ribassista del 1973-1975.

Anche il dollaro è stato coinvolto nella notizia. A seguito dei dati pubblicati sulle richieste di sussidi di disoccupazione iniziali e sull'attività manifatturiera nella regione di Filadelfia, il dollaro si è momentaneamente rafforzato, ma la notizia dell'impeachment ha completamente eclissato i dati pubblicati e ha fatto crollare la valuta a minimi di poco meno di sei mesi rispetto alle altre principali valute.

Il dollaro ha perso oltre il 3% nei confronti dell'euro durante la settimana, chiudendo il trend ribassista di medio termine e toccando i massimi degli ultimi 6 mesi, toccando 1,12 dollari per euro.

Nulla è ancora detto. Ora bisogna attendere la risoluzione del caso e la decisione che finalmente verrà presa, se la continuità di Donald Trump da presidente o il suo licenziamento, in caso affermativo bisognerebbe decidere ancora chi sarebbe il presidente degli Stati Uniti. Stati, ma che ora è Stesso a parlare per il gusto di parlare, poiché un processo di tale calibro è molto difficile che avvenga. Ora dobbiamo aspettare il verdetto finale.