Prestito sindacato - Che cos'è, definizione e concetto

Prestito sindacato - Che cos'è, definizione e concetto
Prestito sindacato - Che cos'è, definizione e concetto
Anonim

Un prestito sindacato consiste nel finanziamento da parte di un gruppo di istituti di credito (banche, casse di risparmio o altri) di una grande quantità di denaro a un tasso di interesse variabile.

Il processo di strutturazione di un prestito sindacato è svolto da questo gruppo di entità finanziarie nel mercato dei capitali, dove tutto viene convogliato attraverso un gruppo chiamato in inglese Associazione del mercato dei prestiti (LMA), al fine di effettuare un controllo e un'armonizzazione delle modalità e delle procedure di sindacazione, sia nel mercato primario che in quello secondario.

Da parte del mutuatario, uno dei maggiori vantaggi di questo tipo di prestito è che si possono richiedere importi molto elevati, di milioni di euro. Le banche, dal canto loro, limitano i propri rischi e garantiscono un'adeguata redditività a lungo termine.

Esistono diverse tipologie di prestito sindacato:

  • Prestito sindacato tradizionale: il prestito classico dove intervengono più entità finanziarie.
  • Prestito bilaterale: dove c'è una sola banca.
  • Convenzione del club: Questo tipo di modalità si realizza attraverso un'unica fase, soddisfacendo tutte le condizioni di un prestito sindacato tradizionale.
  • Prestito strutturato: Sono normalmente utilizzati per abbassare il tasso di interesse o il costo pagato dal mutuatario (il mutuatario) e hanno un carattere a lungo termine. Pertanto, vengono solitamente incorporate opzioni finanziarie (come la vendita di un'opzione call o di un'opzione put) in modo che quando viene iscritto quel premio, il costo del finanziamento si riduca, rinunciando sempre ad alcuni aspetti che intervengono nella capacità di rimborso anticipato da parte di il mutuatario, fissazione di limiti minimi o massimi, ecc.
  • Prestito ponte: Questo tipo di prestito viene utilizzato temporaneamente a causa delle condizioni di mercato che lo richiedono, essendo nella maggior parte dei casi a breve termine, come la necessità di un finanziamento per l'acquisizione di un'altra società dove è necessaria la riservatezza. Nel rapporto contrattuale, di solito determinano la modalità di pagamento da parte del mutuatario, essendo comune l'uso di emissioni obbligazionarie, un prestito sindacato standard, vendite di attività, ecc.

Inoltre, è conveniente differenziare tra il concetto di prestito e quello di linea di credito. Il prestito da parte sua si impegna e il finanziamento diventa effettivo in un primo periodo di disposizione, non sussistendo la possibilità di riutilizzare la parte non utilizzata dopo la fine del periodo. D'altra parte, la linea di credito si concretizza in un contratto mediante il quale il cliente (mutuatario) può avere un finanziamento ogni volta che lo desidera entro il periodo contrattuale, purché non superi il totale specificato.