L'agricoltura primitiva è l'inizio della pratica agricola, essendo questa fase la più antica di tutte nella storia universale dell'agricoltura. Cioè, ci riferiamo all'origine dell'agricoltura
L'agricoltura primitiva, quindi, era la pratica agricola esercitata dalle prime civiltà che iniziarono a sviluppare questa attività.
L'agricoltura primitiva spazia dall'inizio dell'agricoltura, con la raccolta e il trasporto di semi che, in seguito, porteranno all'introduzione di nuove colture in tutto il pianeta, alla coltivazione di cereali come il grano o l'orzo, oltre a legumi come i piselli o ceci.
L'agricoltura primitiva si riferisce quindi a quella pratica agricola che diede origine alla comparsa di società che abbandonarono il nomadismo e la caccia e la raccolta, per coltivare la terra e iniziare l'agricoltura. Si tratta, quindi, di un momento determinante nella storia delle società, poiché è l'innesco di un processo di sviluppo che non intende culminare fino all'arrivo del Medioevo.
Caratteristiche dell'agricoltura primitiva
Tra le principali caratteristiche che definiscono l'agricoltura primitiva, vanno segnalate le seguenti:
- È il tipo di agricoltura più elementare che esista. Questo, perché è anche il più antico.
- Si è concentrato sulla raccolta delle sementi e sulla coltivazione di cereali e legumi.
- Ha usato tecniche molto rudimentali e pochi utensili e strumenti.
- È di grande importanza, poiché dà origine all'emergere dell'agricoltura.
- È legato alla comparsa delle prime civiltà, diventando il suo principale motore economico.
- Inizia uno sviluppo che sarebbe solo lento durante il Medioevo.
Civiltà che praticavano l'agricoltura primitiva
Tra le civiltà più note che praticavano questo tipo di agricoltura, possiamo evidenziare quanto segue:
- Antico Egitto.
- Mesopotamia.
- Antica Cina.
- Impero Inca.
- Impero Maya.
Origine dell'agricoltura primitiva
L'agricoltura primitiva iniziò durante il Neolitico, circa 10.000 anni fa. Quindi, come conseguenza della raccolta di semi che, in terre fertili, vicino a grandi fiumi, producevano cibo sufficiente per abbandonare il comportamento nomade e la caccia e affermarsi come società.
Questa pratica agricola, da allora, non ha smesso di svilupparsi e perfezionarsi, al punto che oggi si parla di agrobusiness per riferirsi alla produzione su larga scala di agroalimentari che, in poche ore, hanno girato il mondo da una parte all'altro, come merce.
Esempio di agricoltura primitiva
Come esempio di agricoltura primitiva, possiamo evidenziare la pratica agricola svolta dai cittadini di quelle società idrauliche, che si stabilirono sulle rive dei grandi fiumi. È il caso dell'Egitto, sul Nilo, o della Mesopotamia, del Tigri e dell'Eufrate.
Le società idrauliche erano quelle che implementavano l'agricoltura primitiva, essendone il principale motore economico. Tuttavia, questa attività non ha smesso di svilupparsi nel tempo.