La percentuale è una frazione o parte di 100, detta anche percentuale, ed è indicata dal simbolo %.
Un modo semplice per interpretare una percentuale è come un importo specificato su 100 unità.
Ad esempio, 42% significa 42 unità su 100 ed è equivalente a 42/100 e 0,42. Cioè, può essere espresso come una divisione o come il suo quoziente.
Un altro modo per interpretare la percentuale è come il fattore 0,01, per il quale viene moltiplicato il numero prima di esso. Cioè, il 55% è uguale a 55 * 0,01 e, a sua volta, 0,01 è equivalente a 1/100.
Un altro modo per capire la percentuale è come il rendimento che 100 unità di qualcosa hanno in determinate situazioni.
Come calcolare la percentuale?
Per calcolare la percentuale di un numero dobbiamo prendere questa cifra e moltiplicarla per la rispettiva percentuale e dividerla per 100.
Ad esempio, se abbiamo 130 studenti in un istituto scolastico e vogliamo calcolare il 12% di quel gruppo, dobbiamo moltiplicare 130 * 12/100 = 15,6.
La formula può essere riassunta come:
a% di N = axN / 100
Se invece vogliamo calcolare la percentuale tra due cifre, dobbiamo dividere la più piccola per la più grande e moltiplicarla per cento. In altre parole, se abbiamo 200 persone e vogliamo sapere a quale percentuale equivale un campione di 30 persone di quel gruppo, dobbiamo procedere come segue: 30/200 * 100 = 15%. Pertanto, concludiamo che il campione è il 15% delle 200 persone.
La formula sarebbe la seguente, dove n è la cifra più piccola e m, la più grande:
% n/m * 100
Esempio di percentuali
Le percentuali sono utili nella vita di tutti i giorni, ad esempio, per calcolare le tasse. Supponiamo che l'imposta sul valore aggiunto sia pari al 18% e che il valore di vendita sia di 420 euro. Quindi, l'importo dell'imposta da pagare sarebbe:
420 * 18/100 = 75,6 euro
Allo stesso modo, le offerte, gli sconti o le promozioni che vediamo nei negozi sono solitamente espresse in percentuali.
Un'altra utilità delle percentuali è il confronto. Ad esempio, se vogliamo valutare il livello di analfabetismo in un Paese, non basta calcolare solo il valore assoluto, ma la percentuale rispetto alla popolazione totale e fare un parallelo con le altre nazioni. Non è la stessa cosa che ci sono 300mila analfabeti in un Paese di 10 milioni di abitanti, che in un Paese dove vivono 30 milioni di persone. Nel primo caso l'analfabetismo sarebbe del 3% (300.000 / 10.000.000 * 100), mentre nel secondo caso sarebbe dell'1% (300.000 / 30.000.000 * 100).