Autoritarismo - Che cos'è, definizione e concetto

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Autoritarismo - Che cos'è, definizione e concetto
Autoritarismo - Che cos'è, definizione e concetto
Anonim

L'autoritarismo è un sistema di governo non democratico in cui una persona o un'élite detiene il potere. E in cui i diritti politici e le libertà civili sono ampiamente limitati.

L'autoritarismo è un tipo di regime autocratico. In altre parole, un regime non democratico in cui il potere è concentrato in una sola persona. In un sistema autoritario è il dittatore a detenere il potere supremo, ma ciò non significa che il suo potere non abbia limiti come in altri sistemi. Il leader autoritario lascia un certo pluralismo (molto limitato) ed è abbastanza influenzato dalle componenti del suo governo.

C'è anche da dire che hanno un carattere conservatore, poiché quello che cercano è la paralisi del regime di fronte a un possibile cambiamento sostanziale o radicale. Per questo motivo la cultura e la società di solito non variano molto dal precedente regime al nuovo regime autoritario.

Caratteristiche dell'autoritarismo

Juan José Linz, un rinomato sociologo spagnolo, sviluppò l'autoritarismo come sistema di governo. Dal suo studio derivano le seguenti caratteristiche:

  • pluralismo limitato: Non tutta l'opposizione è sradicata, ma è consentito un leggero pluralismo, ma mai contro il regime.
  • élite eterogenea: Non domina un gruppo specifico, ci sono una serie di élite diverse in cui c'è un certo equilibrio nell'esibizione e nell'esecuzione del potere.
  • Non esiste un'ideologia ben definita: Contrariamente a quanto accade nei regimi totalitari, nell'autoritarismo non esiste un'ideologia forte. I leader hanno certe idee e mentalità su come dovrebbero essere il regime e la società, ma niente di più.
  • depoliticizzazione: Viene mantenuto un leggero controllo ideologico sulla popolazione, cui si attiene passivamente. Il partito non ha molto peso ed è debole, può essere creato in anticipo o solo per dare corpo alle élite al potere.
  • Leadership limitata: Il leader o l'élite di solito non sono carismatici e il potere si sviluppa entro limiti non ben definiti ma abbastanza prevedibili.

Tipi di autoritarismo

Linz stabilisce anche tre tipi principali di regimi autoritari.

  • Regime burocratico militare: La coalizione di governo è composta da militari e burocrati. È fortemente deideologizzato e smobilitato. Ha un'elevata presenza militare, ma anche i tecnocrati e gli alti funzionari hanno molto peso. Es: Cile di Pinochet, Grecia di Papadopoulos, ecc.
  • Regime corporativo autoritario: La società ha una partecipazione modesta, attraverso strutture controllate dal regime. Es: Portogallo di Salazar e Spagna di Franco.
  • Regime di mobilitazione nelle società post-democratiche: In questi regimi, i governanti cercano di far sentire la società parte del regime e di approvare e abbracciare la sua ideologia. Compensano la mancanza di pluralità con una maggiore partecipazione, cercando così di legittimarsi. Es: Egitto da Nasser e Turchia da Ataturk.

L'autoritarismo franchista

Per vedere con un esempio pratico le caratteristiche di un regime autoritario, utilizzeremo il regime franchista sviluppatosi in Spagna tra il 1939 e il 1975. Descrivendo le caratteristiche precedentemente esposte con il caso spagnolo.

  • Pluralismo limitato ed élite eterogenea: All'interno del governo c'erano diverse "famiglie" o gruppi: monarchici, falangisti, cattolici, militari, ecc. C'erano discrepanze tra loro, ma sempre all'interno delle linee guida stabilite dal regime.
  • Non esiste un'ideologia ben definita: All'inizio c'era un chiaro predominio fascista, ma nel corso degli anni e della necessità di adattare il regime per sopravvivere in un'Europa sempre più democratizzata, il regime si è de-ideologizzato. Anche se prevalevano i valori cattolici.
  • depoliticizzazione: Si è cercato di escludere la popolazione da qualsiasi influenza politica, eccetto i valori tradizionali e cattolici. Il partito non ha avuto un grande peso. Anche lo stesso dittatore consigliò ai suoi ministri di dedicarsi esclusivamente ai loro compiti operativi, tralasciando il piano politico.
  • Leadership limitata: Franco, a differenza di altri leader intorno a lui, non aveva un grande carisma, era esaltato solo dai suoi seguaci più convinti ed estremisti. Ha svolto un ruolo di arbitro, dando e prendendo potere ai componenti del suo governo.