Mezzi di produzione - Che cos'è, definizione e concetto

I mezzi di produzione sono quelle apparecchiature, sistemi e materiali destinati ad intervenire nei processi produttivi e nella fornitura di servizi. Sono, quindi, risorse necessarie per svolgere tutta l'attività economica.

I mezzi di produzione sono una parte essenziale e indispensabile di ogni lavoro produttivo, così come nello sviluppo della prestazione di un determinato servizio.

Queste risorse compongono i sistemi di produzione, rendendoli realizzabili e condizionandoli. Anche un altro modo comune di chiamarli è capitale fisico.

Dall'origine storica di ogni attività economica, la presenza di diversi mezzi di produzione lo ha reso possibile. Grazie al costante sviluppo scientifico e tecnologico nel corso dei secoli, sono apparse nuove forme di media fino ai giorni nostri segnati dall'ambiente digitale.

Modalità di produzione

Classificazione dei mezzi di produzione

Diversi tipi di strumenti o apparecchiature sono considerati mezzi di produzione in base a quanto segue:

  • Macchine industriali e strumenti artigianali.
  • Attrezzature tecnologiche ed elettroniche specializzate.
  • Veicoli destinati al trasporto di merci o persone con motivazione economica.
  • Strutture fisiche (linee di montaggio, fabbriche, canali di comunicazione e trasporto, magazzini o officine).
  • Tutti i tipi di risorse energetiche.
  • Risorse di origine naturale come le materie prime.
  • Mezzi economici di finanziamento come il denaro, colloquialmente denominato capitale (anche se in precedenza è stato sottolineato che tutte queste tipologie precedenti sarebbero state capitale a livello globale).

Tutti questi tipi hanno la particolarità di dover essere sfruttati dall'uomo per il loro uso. Vale a dire, il suo uso produttivo deve essere diretto con un fattore produttivo come il fattore umano nella forma del lavoro.

Approccio ideologico al concetto di mezzo di produzione

Le diverse percezioni politiche e socioeconomiche esistenti studiano la rilevanza dei mezzi di produzione.

In questo senso, sia le posizioni capitaliste che i socialisti, comunisti e marxisti hanno postulato questo concetto come un pilastro fondamentale per comprendere la realtà economica.

D'altra parte, il possesso e il controllo del capitale saranno decisivi secondo ciascuna teoria quando si osserva o si studia un sistema economico. In tal senso, vorrei evidenziare l'opposizione tra i concetti capitalista e marxista in questo senso.

Visione capitalista dei mezzi di produzione

Dal punto di vista capitalistico, i mezzi di produzione sono strumenti inerenti ad ogni processo produttivo. Il suo possesso e uso è strettamente legato al concetto di proprietà privata.

In altre parole, sono fattori produttivi che possono essere di proprietà di un titolare, persona fisica o giuridica, pubblico o privato.

A loro volta possono essere comprate e vendute per svolgere attività economiche. Per questo motivo, i proprietari sono conosciuti come imprenditori, che in cambio di un contratto di lavoro salariato fattore lavoro sotto forma di lavoro.

Visione marxista dei mezzi di produzione

Il marxismo considera i mezzi di produzione come strumenti meccanici e tecnologici che intervengono in ogni processo lavorativo. Organizzano tutte le industrie, così acquisiscono la qualità del motore delle economie e delle società.

In questo modo, il solo fatto che esistano e siano controllati è un elemento fondamentale della teoria marxista: i mezzi di produzione sono dinamizzatori e quindi sistemi di controllo sociale, politico ed economico.

Per Marx ei suoi approcci, il capitalismo e la borghesia sfruttano queste risorse per sfruttare le società operaie o proletarie. In altre parole, i mezzi di produzione sono visti come strumenti di potere e di sottomissione che devono essere recuperati attraverso l'eliminazione delle classi sociali e la dittatura del proletariato.

Modalità di produzione asiatica

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