Pratiche restrittive della concorrenza

Sommario:

Anonim

Le pratiche restrittive della concorrenza sono quelle che limitano o impediscono la libera concorrenza tra gli agenti di mercato.

Le pratiche restrittive della concorrenza sono molto dannose per lo sviluppo economico di un Paese in quanto eliminano le aziende efficienti, riducono l'innovazione e sfruttano i consumatori. Nella stragrande maggioranza dei paesi del mondo, i governi hanno normative antitrust che identificano e sanzionano qualsiasi pratica che cerchi di limitare la concorrenza in modo ingiustificato.

Nella stragrande maggioranza dei paesi, l'Agenzia della concorrenza è l'organismo incaricato di indagare e perseguire le società che mettono in atto comportamenti che possono limitare la concorrenza. In genere, le società vengono indagate ed è necessario che l'agenzia presenti prove dell'infrazione. Le aziende, dal canto loro, possono presentare controprove che consentano loro di difendersi dall'accusa.

Pratiche anticoncorrenziali in Spagna

Nel caso della Spagna, la Legge 15/2007 definisce quali pratiche sono considerate restrittive della concorrenza e quali pertanto sono vietate. Di seguito si descrivono le principali pratiche anticoncorrenziali previste dalla Legge:

  • Comportamenti collusivi: È vietato qualsiasi accordo o pratica concordata tra concorrenti che miri a limitare la concorrenza. Così, ad esempio, è vietato ai concorrenti fissare insieme i prezzi, limitare la quantità prodotta, dividersi il mercato o i clienti, ecc.
  • Abuso di posizione dominante: È vietato alle aziende che hanno una posizione dominante abusarne. Così, ad esempio, sono vietati, tra gli altri, il rifiuto ingiustificato della vendita, l'imposizione di condizioni contrattuali ingiustificate o la limitazione della produzione.
  • Falsificazione della concorrenza con atti sleali: È vietato il comportamento di concorrenza sleale. Esiste un regolamento specifico per questi comportamenti.

Va inoltre ricordato che la legge autorizza le autorità garanti della concorrenza a indagare e vietare fusioni o acquisizioni che potrebbero mettere a rischio la libera concorrenza nel mercato.

L'Agenzia spagnola per la concorrenza è la Commissione nazionale per i mercati e la concorrenza (CNMC).

Esenzioni

Il diritto spagnolo della concorrenza considera la possibilità che, in alcuni casi, i comportamenti restrittivi della concorrenza possano essere esentati. Così, ad esempio, quando la condotta risulta dall'applicazione di una legge.