Cultura - Che cos'è, definizione e concetto

Sommario:

Anonim

La cultura è l'insieme delle conoscenze e dei tratti caratteristici che contraddistinguono una società, un determinato tempo o un gruppo sociale.

Il termine cultura, così come si è evoluto nella società, è associato al progresso e ai valori.

Evoluzione del concetto di cultura

Per comprendere questo concetto, oltre al suo significato, è fondamentale conoscere l'origine della parola. Certo, essendo un termine polisemico (con molti significati) non è facile districarne l'origine.

La parola cultura ha avuto significati diversi nel corso della storia. In primo luogo, è stato associato alle tecniche di coltivazione. Ad esempio, era comune sentire che le tecniche di coltura sono scarsamente produttive. Quindi la parola agricoltura significa coltivazione del campo.

Successivamente, è stato utilizzato per evidenziare la consapevolezza che qualcuno doveva avere un giudizio critico ed elaborato su un argomento specifico. In questo senso, ha anche a che fare con la formazione, l'istruzione o lo sviluppo intellettuale.

L'insieme composto dallo sviluppo artistico, dai modi di vita e dalla varietà dei costumi di una società è il termine più rappresentativo e conosciuto della cultura così com'è conosciuta.

Grazie allo sviluppo delle scienze sociali avvenuto nel XX secolo, questo termine è stato definito con le attribuzioni ad esso associate da quella data.

Quali sono gli elementi che compongono la cultura?

Questi sono gli elementi principali che compongono una cultura:

  • credenze: È l'insieme delle idee che generano comportamenti specifici e attribuiscono significato e valori a determinate cose. Le credenze possono provenire da percorsi diversi. Ad esempio, spiegazioni scientifiche, detti popolari, associati alla religione, tra gli altri.
  • Regole: Ci sono una serie di regole, che devono essere rispettate dalle persone. In caso contrario, vengono prodotte una serie di sanzioni corrispondenti per correggere la violazione di queste regole.
  • Valori: Tendono ad essere quelle norme positive che vengono condivise in modo di gruppo e che cercano di promuovere nella vita sociale.
  • Linguaggio: Qualcosa di essenziale per comunicare e che è condiviso in tutto il mondo. Grazie a lui è possibile dibattere, comunicare, condividere conoscenze e farle tramandare di generazione in generazione.
  • Simboli: È qualcosa che esprime un certo significato per una società, un gruppo sociale o un popolo specifici. Ad esempio, un'immagine religiosa, la bandiera di un paese che può evocare sentimenti patriottici.
  • Tecnologia: Si tratta dell'insieme di tecniche, metodi e attrezzature per migliorare e facilitare il lavoro dell'essere umano.
  • Identità: È qualcosa che identifica una società e che include lo stile di vita, la dieta tipica, i culti che esistono in essa.

Tipi di cultura

A causa dell'ampiezza del concetto, per conoscere i diversi tipi di cultura, è necessario stabilire diverse classificazioni. In generale, troviamo quattro tipi di classificazioni a seconda del criterio di riferimento.

  • Secondo l'uso del linguaggio e della scrittura: Il che dipende non solo da quando hai iniziato a scrivere quella cultura, ma da come lo fai. Ad esempio, in Cina hanno un tipo di scrittura basato sui logogrammi. Nel frattempo, in America Latina la scrittura è alfabetica. D'altra parte, ci sono anche culture che non sono avanzate verso sistemi scritti e si basano su sistemi orali. Esempi di quest'ultimo sono alcune culture indigene.
  • A seconda del tipo di sistema economico: Nell'articolo sui tipi di sistemi economici, sviluppiamo i principali tipi di sistemi.
  • Seguendo la religione praticataSebbene ci siano tante culture quante sono le religioni, in generale possiamo distinguere tra culture teistiche e non teistiche. I teisti credono in uno o più dei, mentre i non teisti come il buddismo non credono in un dio.
  • A seconda della gerarchia sociale: A seconda delle classi sociali e dell'ordine socioeconomico, possiamo trovare culture elitarie, popolari o di massa. La differenza tra loro è l'educazione della popolazione, la storia che porta, così come la partecipazione al potere governativo della società.
  • Secondo il senso del genere: Secondo il modo di organizzazione sociale possiamo trovare due tipi di culture in confronto: il matriarcale e il patriarcale. A seconda di quale viene praticato, il capofamiglia o la figura di potere sarà un uomo o una donna.
  • Secondo lo sviluppo storico: In virtù del contesto storico in cui si sviluppa una società, possiamo trovare diversi aspetti della cultura. Ad esempio, la cultura barocca o la cultura antica sono diverse dalla cultura contemporanea.
  • Per motivi geografici: A seconda dell'area geografica in cui si trova una città, diremo che ha una cultura occidentale (emisfero occidentale) o una cultura orientale (emisfero orientale).

Inoltre, possiamo trovare altri tipi di cultura che non si adattano necessariamente alle precedenti classificazioni.

Cultura strutturalista

La cultura strutturalista si basa sullo strutturalismo filosofico. Questa corrente di pensiero sostiene che per comprendere il mondo che ci circonda è essenziale analizzare le strutture che compongono la cultura di una società. Così, secondo gli strutturalisti, la cultura si forma in funzione di diversi eventi e fenomeni come la religione, i costumi, la letteratura o lo sport.

Cultura simbolica

La cultura simbolica di una società è quella capace di trasmettere tradizioni e costumi ai suoi discendenti. A differenza di altri esseri viventi, gli umani hanno la capacità di trasmettere concetti come il bene o il male, la religione attraverso gli dei o la fede nel sistema fiduciario.

cultura marxista

Sebbene non sia di gran lunga l'ultimo tipo di cultura, vale la pena notare il marxismo culturale o la cultura marxista. La sua idea deriva dalla teoria marxista. Cioè, lo sviluppo di Karl Marx sul sistema economico, politico e sociale che dovrebbe, secondo l'autore, prevalere nella società.

Il marxismo si è evoluto nel corso dei decenni e ci sono correnti molto diverse al riguardo. Tuttavia, la sua idea fondamentale consente a una cultura marxista di esistere attorno al concetto. Ad esempio, il marxismo rifiuta la religione.

Perché la cultura è importante?

Si distingue per quanto segue:

  • Migliora la capacità critica: È qualcosa che si può osservare quando c'è un contatto continuo con l'arte e le diverse discipline culturali. Stare in contatto con loro, apprendere e coltivare questo rapporto accresce lo spirito critico.
  • Promuovono il tempo libero e l'intrattenimento: Il cinema e il teatro fanno parte della cultura e aiutano a promuovere il tempo libero, apprendere valori e ampliare le conoscenze.
  • Aumenta la conoscenza: La cultura permette di conoscere società diverse e le loro caratteristiche. Arricchendo così la mente umana e scoprendo attraverso di essa i suoi valori più importanti.
  • La creatività è incoraggiata: Partecipare ad attività culturali come un laboratorio di pittura o cinema, esalta la creatività, l'immaginazione, il miglioramento delle abilità. Insomma, sentimenti positivi legati alla cultura e all'apprendimento che ne deriva.