Rischio tecnologico - Cos'è, definizione e concetto
Il rischio tecnologico è quello che nasce e si sviluppa nell'area in cui avverrà la sua attuazione e quindi il suo utilizzo.
In altre parole, l'uso di un certo tipo di tecnologia, sebbene possa portarci una serie di benefici e vantaggi, comporta anche alcuni svantaggi, inclusi i rischi che si corrono se vengono utilizzate o implementate.
Va notato che la tecnologia non consiste esclusivamente nell'ambiente digitale o informatico. Qualsiasi insieme di tecniche o metodi di azione può essere considerato un tipo di tecnologia. Esempi sono le metodologie agili, così popolari nelle grandi aziende.
Tipi di rischi tecnologici
Sebbene il concetto che circonda il termine 'tecnologico' sia molto ampio, possiamo limitare le più importanti tipologie di rischio tecnologico nelle seguenti:
- Rischio digitale: È il concetto per eccellenza che è sempre legato alla tecnologia in generale. Tale rischio riguarda e comprende tutti quelli derivanti dall'utilizzo di sistemi software e simili.
- Rischio meccanico: In questo caso il rischio tecnologico orientato alla meccanica monopolizza tutti i pericoli che possono derivare dall'utilizzo di qualsiasi tipo di utensile composto o di semplice macchinario.
- Rischio robotico: Se uniamo il concetto digitale a quello meccanico, abbiamo come risultato il settore della robotica. I rischi che derivano dall'implementazione dei robot hanno l'intelligenza artificiale o hanno, invece, una natura programmata.
- Rischio chimico: In un altro ordine, possiamo trovare i rischi dell'uso di tecnologie basate su fattori chimici. Il rischio di questo tipo di tecnologia può essere letale.
- Rischio fisico: L'uso teorico della fisica ci ha dato uno sviluppo senza precedenti, poiché senza di essa la meccanica in quanto tale non avrebbe senso. Il fatto è che il calcolo e l'accuratezza richiesti da questa materia sono tali che qualsiasi disallineamento può concatenare una serie di rischi difficilmente controllabili.
- Rischio biologico: Il rischio biologico nella tecnologia è una realtà sempre più nota. Unisce tutti i rischi connessi all'utilizzo della tecnologia nel settore biologico. È forse il settore più difficile da controllare a tutti i livelli.
D'altra parte, il fattore comune a tutte le tecnologie è l'intervento umano poiché, senza di esso, l'esistenza della tecnologia in quanto tale non sarebbe possibile.
Esempi di rischi tecnologici
Per capire meglio in cosa consistono i diversi rischi tecnologici, ecco alcuni esempi e situazioni a seconda del tipo di rischio:
- Aziende dell'ambiente digitale: Hanno un rischio intrinseco di attacchi informatici e persino un'elevata dipendenza energetica.
- Fabbriche e industrie: Rischi di questo tipo si verificano nelle catene di produzione che, quando si utilizzano macchinari pesanti, comportano alcuni rischi per la salute e l'integrità dei lavoratori.
- Settore aziende chimiche: La storia ci ha insegnato che le armi chimiche possono essere le più letali mai create. Questo può essere estrapolato al rischio di uso improprio, ad esempio, di erbicidi e persino di alcuni prodotti per la pulizia della casa.
- Settore sanitario: In questo settore il rischio è quasi inevitabile. Senza andare oltre, non tutti i farmaci e i farmaci hanno una reazione uguale all'intera popolazione, quindi c'è un minuscolo rischio di qualche reazione o effetto collaterale indesiderato.
- Aziende di tecnologia alimentare: Le aziende che modificano geneticamente gli alimenti sono un buon esempio di questo settore. Misurare erroneamente la modifica o l'impatto ambientale di un alimento GM può portare a rischi di massa se fuori controllo a livello ambientale.
E fin qui gli esempi di rischi tecnologici in alcuni dei settori dove la tecnologia è il cardine del modello di business.
Va notato che l'ampia regolamentazione e l'ampio controllo pubblico dei rischi posti è, come minimo, il massimo. Da qui il successo di questo tipo di aziende e tecnologie, poiché sono in gran parte basate sulla sicurezza e sull'efficacia.