Bot - Che cos'è, definizione e concetto

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Bot - Che cos'è, definizione e concetto
Bot - Che cos'è, definizione e concetto
Anonim

Un bot è un programma per computer che esegue attività automatiche e ripetitive su Internet. È ampiamente utilizzato e gestendo queste azioni mira anche a simulare il comportamento che effettuerebbe un essere umano.

Il primo bot è emerso negli anni '60 del XX secolo, per mano di Joseph Weizenbaum, uno scienziato basato sul lavoro di Alan Turing che iniziò a pensare che le macchine potessero pensare. Ha progettato il test di Turing nel 1950 per certificare se le macchine potessero avere comportamenti simili a quelli di una persona.

Eliza era il risultato del lavoro di Weizenbaum, il primo bot mai registrato. Ha iniziato a fingere che gli umani credessero di avere una conversazione con qualcun altro. La sua funzione era quella di riconoscere determinate parole chiave nella conversazione e di porre domande relative a queste alla persona che le stava facendo.

In questo modo è diventata la prima chat di conversazione che esistesse, ed è servita a valutarne gli usi, migliorarne le prestazioni e verificare se era possibile confondere gli umani facendo credere loro che stessero parlando con altri, invece di farlo con una macchina .

Quali sono gli usi dei bot?

Questi sono gli usi principali che hanno:

  • Genera conversazioni in chat: Nei social network come Facebook, è ampiamente utilizzato. Soprattutto sulle pagine aziendali in cui una conversazione inizia automaticamente quando qualcuno fa una domanda su un marchio.
  • Invia e rispondi alle e-mail: C'è anche la circostanza di un uso negativo da parte di società concorrenti. Ad esempio, possono inviare e-mail massicce e fraudolente che finiscono nello spam.
  • Possono tenere conversazioni: Esatto, possono essere automatizzati per creare conversazioni e chiedere agli umani.
  • Possono indicizzare le pagine: In questo caso, l'esempio più lampante sono gli spider di Google che si occupano di eseguire una scansione dettagliata, di indicizzare i siti Web e anche di classificarli mentre svolgono queste attività.

Esempi di bot

Questi sono alcuni degli esempi di bot più utilizzati:

  • Social media: Senza dubbio, ampiamente utilizzato in questo tipo di media. Possono generare conversazioni, rispondere a domande, realizzare la creazione di messaggi automatici. Su Twitter e Facebook, sono ampiamente utilizzati.
  • Bot spam: Utilizzato allo scopo di generare continuamente spam nei commenti di blog o siti Web, ad esempio. Il lato positivo è che ci sono plugin e misure di sicurezza incluse nelle pagine che possono evitare o aiutare a prevenire questo problema.
  • Bot spia: Come potrebbe essere altrimenti, ci sono bot con scopi positivi e negativi. In questo caso, stiamo parlando di quest'ultimo la cui pretesa è di rubare dati. Ampiamente utilizzato nei marchi per vedere cosa sta facendo la concorrenza, o addirittura creare grandi database per procedere con la sua vendita nel mercato digitale.
  • Bot per aumentare i follower: Ampiamente utilizzato in reti come Instagram dove l'acquisto di pacchetti di follower generati da bot è diventato di moda.
  • Chat bot: Su molte pagine web e social network, di solito appare una finestra pop-up che genera una conversazione immediata. Questo è stato programmato e si realizza grazie all'utilizzo di bot.

I bot generano la maggior parte del traffico che esiste su Internet, ed è per questo che svolgono compiti che per un essere umano sarebbero insopportabili e noiosi. Le sue azioni automatizzate e ripetitive risolvono molte domande che una persona non deve svolgere e che nella maggior parte dei casi sono molto pratiche e utili nel mondo digitale.