Come progettare un processo di selezione del personale?

Sommario:

Anonim

Oggi è fondamentale progettare processi di selezione del personale che permettano di adattare i profili ricercati alle esigenze dell'azienda.

Non si tratta solo dell'azienda che si chiede di che tipo di profilo ha bisogno, ma come trovarlo e come ottenere le informazioni necessarie dai candidati. È qui che entrano in gioco le tecniche di reclutamento.

Primo passo, la descrizione del lavoro

Ma, prima di spiegare come le aziende organizzano i loro processi di reclutamento, partiamo dall'inizio. Innanzitutto, devi analizzare quali sono le esigenze dell'azienda. Per fare ciò, sarà necessario redigere una descrizione dettagliata del lavoro.

Tutto questo porterà l'azienda a fare un'analisi del lavoro da offrire. Si tratta di dettagliare quali sono le qualifiche e le competenze richieste per il lavoro. In altre parole, qui l'azienda decide già che tipo di candidato sta cercando.

Questa descrizione del lavoro implica dettagliare l'attività che il lavoratore svolgerà, le sue capacità personali e tecniche, dettagliando l'orario di lavoro, lo stipendio e il tipo di rapporto che manterrà con il suo ambiente.

La preselezione

Qui entra in gioco il cosiddetto profilo professionale. Si tratta di un documento che consentirà di valutare i candidati secondo una serie di caratteristiche. Verranno quindi presi in considerazione aspetti quali le caratteristiche personali, l'esperienza lavorativa, il livello di formazione, il tipo di personalità del candidato e le esigenze del lavoro.

Dove cercare i candidati?

Ora, un'altra domanda che si pone a ogni azienda è come trovare i candidati. Ebbene, queste fonti di reclutamento possono essere di due tipi: interne o esterne.

Un buon modo per coprire il lavoro offerto è attraverso la promozione interna. Per questo vengono utilizzati gli stessi lavoratori dell'azienda, formando il candidato selezionato nelle loro nuove funzioni. È un processo molto efficace, senza dimenticare che l'azienda conosce già il suo candidato, poiché da tempo presta servizio all'interno dell'organizzazione.

Tuttavia, anche la promozione interna ha i suoi svantaggi. Ed è proprio questo che può dar luogo a conflitti di interesse tra il proprio personale. Può anche accadere che il lavoratore non sia in grado di adattarsi alle nuove funzioni del lavoro o che l'accesso a un lavoro sia visto come qualcosa di molto ristretto, disponibile solo per un gruppo molto ristretto di persone dell'azienda stessa.

Per quanto riguarda le fonti di reclutamento esterne, i candidati possono sempre essere ricercati attraverso stage formativi nelle aziende. Una seconda opzione è quella di utilizzare le banche dati dei CV disponibili nel dipartimento Risorse Umane dell'azienda stessa. Infine, puoi rivolgerti anche all'Ufficio per l'Impiego e alle agenzie di collocamento privato alla ricerca di candidati.

Grazie a fonti di reclutamento esterne, persone con nuove idee entrano nell'organizzazione e la forza lavoro si arricchisce. Tuttavia, questi tipi di fonti comportano costi più elevati e i candidati non possono sempre rispondere alle esigenze dell'azienda. Pertanto, in molte occasioni vengono utilizzati periodi di prova. D'altra parte, possono anche causare una certa frustrazione tra i lavoratori dell'organizzazione stessa, che vedono troncate le loro speranze di salire in azienda.

Tecniche di reclutamento del personale

Con le tue fonti di reclutamento selezionate, il passo successivo è scegliere le tue tecniche di reclutamento. In questo senso, queste sono alcune delle opzioni più eccezionali:

  • Tecnica dell'incidente critico: Si tratta di vedere come si comporta una persona in una certa situazione. Cioè, vengono valutati il ​​comportamento e le qualità del candidato. Per fare ciò, possono essere sollevate situazioni ipotetiche attraverso questionari o interviste personali.
  • Tecnica di analisi delle spese di mercato: Si osservano società simili, che utilizzano posizioni simili per funzioni e requisiti.
  • Ipotesi di lavoro: Consiste nella stima di una previsione del tipo di profilo che l'azienda avrà bisogno per il lavoro offerto.

Test per selezionare i candidati

Le prove di selezione consentono a qualsiasi azienda di verificare le competenze e le conoscenze dei candidati. A seconda di come vuoi affrontare il processo di reclutamento, ci sono test molto diversi.

Un colloquio permette di incontrare il candidato faccia a faccia, chiedergli delle sue capacità e approfondirlo, vedere come reagirà a determinate situazioni e conoscere le sue motivazioni.

Le prove misurano le caratteristiche dei diversi candidati. Pertanto, i test aiutano a misurare l'intelligenza o consentono di valutare tratti psicologici come l'autocontrollo, l'assertività, la timidezza o l'estroversione.

I test professionali consentono all'azienda di valutare le competenze e le conoscenze tecniche dei candidati. Ad esempio: digitando una posizione amministrativa.

Gli esercizi di simulazione consentono di vedere come reagirebbe un candidato a uno scenario ipotetico. In questo modo vengono ricreate situazioni che possono verificarsi all'interno dell'azienda. Grazie a questo si misura il tipo di risposta dei candidati. Un test molto utilizzato è la dinamica di gruppo, che aiuta anche a rivelare aspetti psicologici e la capacità di lavorare in gruppo.