Cittadinanza - Cos'è, definizione e concetto

La cittadinanza è una condizione che una persona ha per appartenere a un determinato Stato che conferisce determinati diritti e doveri politici a quello Stato.

La cittadinanza deriva dalla parola latina civitas, significa città, che riconduce al suo significato di membro di un'organizzazione. L'origine di questo concetto è greca e il suo significato era quello di consentire la partecipazione agli affari politici.

La cittadinanza implica un vincolo giuridico che unisce la persona al proprio Stato, implica la possibilità di partecipare alla società in cui vive. Cioè, detenere una partecipazione diretta o indiretta all'amministrazione dello Stato, ad esempio attraverso il voto.

Dimensioni della cittadinanza

Quattro sono le dimensioni in cui si può definire la cittadinanza con i suoi diritti e doveri:

  • Dimensione politica: La cittadinanza si riferisce ai diritti politici e alle responsabilità nei confronti del tuo stato.
  • Dimensione economica: La cittadinanza si riferisce al diritto al lavoro e all'accesso al mercato dei consumi. Contribuire alla società e al suo sviluppo.
  • Dimensione sociale: La cittadinanza si riferisce al rispetto delle norme, dei costumi e delle leggi dello Stato.
  • Dimensione culturale: La cittadinanza si riferisce alla conoscenza di un patrimonio culturale comune, come la lingua e la scrittura.

Cittadinanza e nazionalità

Nella Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo, nazionalità e cittadinanza sono sinonimi, ma possiamo notare qualche differenza se analizziamo i due concetti.

La differenza è che la nazionalità lega la persona allo Stato indipendentemente dal fatto che abbia o meno il diritto politico di partecipare alla comunità politica di quello Stato.

Si può essere cittadini di uno Stato, ma non essere cittadini, anzi. Ad esempio, una persona può essere un cittadino spagnolo ma non può esercitare i diritti concessi dalla cittadinanza spagnola, come partecipare alla vita politica a causa di circostanze quali l'età o avere precedenti penali.

Acquisizione della cittadinanza

La cittadinanza si acquisisce nella maggior parte dei casi al raggiungimento della maggiore età, cioè al compimento dei 18 anni. A questa età si intende che la persona ha capacità sufficienti per far fronte debitamente ai propri diritti e doveri.

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