Factoring - Cos'è, definizione e concetto

Sommario:

Anonim

Il contratto di factoring è un'operazione di cessione del credito da incassare da parte dell'impresa a favore di un istituto finanziario.

In altre parole, il factoring è il trasferimento di un factor (da cui il nome factoring) di natura commerciale dal suo titolare ad un soggetto specializzato, generalmente un soggetto finanziario, in cambio di un prezzo concordato.

Immaginiamo una situazione in cui un'azienda che ha fatture cliente scadute entro 4 mesi ed esigibili, decida di trasferire questi diritti di cui è titolare ad una banca, in cambio dell'anticipo del denaro e addebitando a quest'ultima un interesse e commissione per l'anticipo denaro di cui è debitore.

In tal senso la banca che ottiene il factor può assumersi il rischio di mancato pagamento da parte del cliente o meno, a seconda di quanto pattuito contrattualmente

Diverse modalità del contratto di factoring

All'interno dell'operazione di factoring, esistono diverse modalità:

  • Contratto di factoring senza cessione definitiva dei crediti. Può a sua volta portare a:
    • Factoring pro soluto: L'acquisizione pro soluto di crediti verso clienti da parte della banca nei confronti del cedente fa sì che in caso di mancato pagamento la banca si assuma il rischio di insolvenza.
    • Factoring con ricorso: In questo caso la cessione dei crediti avviene con clausola “pro solving”, cioè se il debitore non paga il factor (banca) recupera il suo credito presso il cedente. In questo caso, questa operazione è la stessa dello sconto bancario o della conferma.
  • Contratto di factoring con cessione di crediti in commissione di incasso. Non vi è alcuna operazione finanziaria in quanto tale a favore del cedente, ma quest'ultimo è in attesa dell'esito della gestione dell'incasso da parte della società di factor. Quando il debitore paga, sarà quando il cedente incassa.

Il contratto di factoring, come la conferma, costituisce una delle operazioni di finanziamento di base all'interno del settore bancario commerciale. Consente alla banca di incassare proventi attraverso commissioni e interessi, mentre il cedente dei diritti anticipa l'importo nominale dei titoli di incasso e può essere finanziato a basso prezzo.