Controllo dell'inventario - Che cos'è, definizione e concetto

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Controllo dell'inventario - Che cos'è, definizione e concetto
Controllo dell'inventario - Che cos'è, definizione e concetto
Anonim

Il controllo delle scorte è il processo mediante il quale un'azienda gestisce le merci che tiene in magazzino. Questo, al fine di raccogliere informazioni sull'ingresso e l'uscita dei prodotti, cercando anche di risparmiare sui costi.

In altre parole, il controllo dell'inventario consente, tra l'altro, di tenere traccia delle scorte dell'azienda. Pertanto, sulla base di tali dati, si può decidere, ad esempio, per l'azienda di mantenere il minor numero possibile di scorte immobilizzate, il che implica un costo di stoccaggio.

Si ricorda che le scorte di solito si riferiscono alle materie prime, ai beni intermedi e ai beni finali che l'azienda offre ai propri clienti.

Suddivisioni del controllo dell'inventario

Il controllo delle scorte è suddiviso in due attività principali:

  • Gestione delle scorte: Il tuo obiettivo è mantenere la produttività nella gestione dell'inventario. Cioè, per svolgere tutti i compiti nel più breve tempo e con il minimo sforzo possibile. Ciò si ottiene, ad esempio, utilizzando codici a barre per identificare rapidamente elettronicamente le merci immagazzinate. Allo stesso modo, parte di questi compiti è la distribuzione strategica della merce, in modo che la merce con il fatturato più elevato sia più vicina all'uscita dal magazzino e possa essere spedita in meno tempo.
  • Ottimizzazione dell'inventario: Cerca di utilizzare le risorse nel modo più efficiente. Cioè, cerca i migliori risultati finanziari possibili, riducendo i costi. Ciò si ottiene, ad esempio, calcolando (in base ai dati storici) la quantità ottimale di input da richiedere al fornitore, in modo che non ci sia materia prima in eccesso che non viene utilizzata e che possa deteriorarsi.

Compiti nel controllo dell'inventario

Il controllo dell'inventario include diverse attività come le seguenti:

  • Classificazione dell'inventario: Si possono identificare diverse categorie. Ad esempio, in base alla frequenza delle vendite utilizzando l'analisi ABC.
  • Definire i massimi e i minimi delle scorte: Sulla base delle informazioni storiche, l'azienda potrebbe determinare la quantità minima e massima di merce che dovrebbe avere a disposizione per la vendita. Questo, per evitare un eccesso di spese di stoccaggio, ma anticipando aumenti imprevisti della domanda.
  • Definire la frequenza con cui verrà eseguita la revisione dell'inventario: A questo punto, dobbiamo ricordare che ci sono due metodi:
    • Inventario perpetuo: viene effettuata una registrazione giornaliera e permanente delle scorte.
    • Inventario periodico: viene determinata una frequenza in cui viene conteggiata la merce, ad esempio ogni settimana. Quindi, un momento della giornata lavorativa viene assegnato a questo lavoro.

È importante notare che, supponendo che l'azienda mantenga un sistema di inventario perpetuo con l'aiuto del software, è anche importante eseguire un inventario fisico. In questo modo, puoi identificare se ci sono merci mancanti che potrebbero essere state smarrite o rubate.