Le economie di scala esterne corrispondono a una situazione in cui, per tutti i concorrenti di un settore, il costo di produzione di una nuova unità diminuirà all'aumentare del volume di produzione. Ciò, a causa di fattori esterni alle aziende stesse.
Cioè, maggiore è la quantità fornita, meno costerà produrre un'unità aggiuntiva della merce. E questo avviene in tutte le aziende che fanno parte di un settore.
Visto in un altro modo, ci riferiamo a una situazione in cui le economie di scala non sono soddisfatte solo per un'azienda, ma per l'intero mercato.
Esempio di economie di scala esterne
Un esempio di economie di scala esterne può essere quando il governo decide di abbassare le tariffe sulle importazioni di cotone.
Di conseguenza, tutti i produttori di abbigliamento in cotone beneficeranno di questa misura, affrontando un costo unitario di produzione inferiore.
Un altro vero esempio di economie di scala esterne può essere la Silicon Valley. Le principali aziende del settore tecnologico sono concentrate nella Santa Clara Valley, negli Stati Uniti. Inoltre, sono presenti anche investitori, fornitori e istituzioni educative legate a questo settore ad alto rischio.
Aspetti chiave
Tra le caratteristiche delle economie di scala esterne possiamo evidenziare:
- Sono osservati in un cluster economico. Questo perché concentrando in un'area specifica le aziende e le istituzioni legate ad una negoziazione comune, ogni agente è in grado di guadagnare efficienza nelle proprie operazioni.
- Nessun concorrente può essere escluso dal beneficiare di queste economie di scala.
- Possono guidare la rapida crescita di un particolare settore, così come quella delle industrie correlate. Tutto questo, all'interno di una specifica area geografica.
- I costi di produzione e di esercizio sono ridotti. Cioè, quelli che si verificano durante il processo industriale.
- Possono essere generati come conseguenza di sinergie. Questo concetto si riferisce al vantaggio aggiuntivo che due aziende hanno ottenuto lavorando insieme. Questo accade, ad esempio, quando le aziende condividono risorse e conoscenze.