Costo variabile - Cos'è, definizione e concetto

Il costo variabile è la spesa che fluttua in proporzione all'attività generata da un'impresa o, in altre parole, quella che dipende dalle variazioni che incidono sul suo volume d'affari.

Può essere il caso che se un'organizzazione si dedica alla produzione di vino -una cantina- avrà bisogno di una buona vendemmia come materia prima in modo tale che se aumenta i suoi tassi di attività, richiederà una maggiore quantità di prodotto e, di conseguenza, vedrai aumentare anche i tuoi costi variabili. Come si vede dal grafico, all'aumentare della produzione -volume- si hanno aumenti dei costi variabili.

Altri esempi di questo tipo di spesa possono essere specificati con le imposte sul reddito (che variano a seconda di queste ultime) o con le commissioni relative alla vendita di beni o servizi (che varieranno anche a seconda del bene in questione).

Costi fissi e variabili

Tipi di costo variabile

Come indica la sua stessa natura, i costi variabili cambiano a seconda del numero di unità prodotte in un'organizzazione, in relazione al suo volume di affari. Per questo motivo può essere classificato in tre diverse categorie:

1. Costo variabile proporzionale: Corrisponde a quello che varia nella stessa proporzione del livello di produzione dell'entità; allo stesso modo, il costo variabile unitario rimane costante.

2. Costo variabile progressivo: È legato a quello che cambia più che proporzionalmente prima delle variazioni del livello di produzione; aumenta invece il costo variabile unitario.

3. Costo variabile decrescente: Definisce quella che fluttua meno che proporzionalmente alle variazioni del livello di produzione. Il costo variabile unitario è in diminuzione.

Costo unitario

Caratteristiche di costo variabile

Le caratteristiche del costo variabile sono:

1. Se la produzione di articoli, beni o servizi viene annullata, i costi variabili scompaiono.

2. L'ammontare dei costi variabili tenderà ad essere proporzionale alla quantità di beni prodotti.

3. I costi variabili non dipendono dal tempo ma, come già sottolineato, dal volume di affari dell'impresa.

4. Questo tipo di spesa può essere controllata e gestita nel breve termine.

5. È regolamentato e classificato dall'ufficio amministrativo dell'ente.

Il costo variabile, insomma, può aiutare a verificare i risultati economici di un'organizzazione offrendo informazioni precise sul comportamento dell'impresa: se aumenta l'attività produttiva, aumenterà anche questo tipo di spesa e, viceversa, se diminuisce o diminuisce, il costo variabile risponderà in modo simile.