Costo unitario del lavoro (ULC)

Sommario:

Costo unitario del lavoro (ULC)
Costo unitario del lavoro (ULC)
Anonim

Il costo unitario del lavoro (ULC) è una misura che indica quanto costa assumere un lavoratore in base alla produttività dell'azienda. In altre parole, è la frazione di produttività che il datore di lavoro deve destinare alla retribuzione del lavoro salariato che assume. Sono i costi salariali necessari per produrre ciascuna unità.

Per calcolare il CLU, la retribuzione per dipendente (RAU) è correlata alla produttività (PT). La formula definisce il costo unitario del lavoro tale che:

Quindi il costo del lavoro per unità di prodotto è costituito dal quoziente tra due variabili. Il primo, il compenso per dipendente, che viene calcolato come somma di tutti i salari (RA) in un territorio diviso per il numero dei dipendenti (As). Il risultato che mostra sarebbe qualcosa come lo stipendio medio.

La seconda parte dell'equazione, la produttività, è calcolata come quoziente tra prodotto interno lordo (PIL) e popolazione occupata (OP).

Costo unitario

Interpretazione del costo unitario del lavoro

Un aumento del costo del lavoro per unità di prodotto è interpretato come un aumento del costo del lavoro. E, quindi, è un ostacolo a garantire il ritorno sul capitale investito. Al contrario, una riduzione del costo del lavoro per unità di prodotto riflette un minor costo del lavoro, che è una facilitazione per garantire la remunerazione del capitale investito.

Il costo unitario del lavoro può essere ridotto nelle seguenti situazioni:

  • Se il salario medio (RAU) diminuisce e la produttività (PT) rimane costante, l'ULC si riduce.
  • Se il salario medio (RAU) rimane costante e la produttività (PT) aumenta, il CLU si riduce.
  • Se il salario medio (RAU) diminuisce e la produttività (PT) aumenta, l'ULC si riduce.
  • Se lo stipendio medio (RAU) scende in proporzione maggiore della produttività (PT), l'ULC si riduce.
  • Se il salario medio (RAU) aumenta in misura minore rispetto alla produttività (PT), l'ULC si riduce.

Il costo unitario del lavoro può aumentare se:

  • Il salario medio (RAU) aumenta e la produttività (PT) rimane costante. CLU aumenta
  • Il salario medio (RAU) rimane costante e la produttività (PT) diminuisce. CLU aumenta
  • Lo stipendio medio (RAU) aumenta e la produttività (PT) diminuisce. CLU aumenta
  • Lo stipendio medio (RAU) scende meno della produttività (PT). CLU aumenta
  • Lo stipendio medio (RAU) aumenta in proporzione maggiore della produttività (PT). CLU aumenta

Infine, il costo del lavoro per unità di prodotto rimane costante finché:

  • Il salario medio (RAU) aumenta nella stessa proporzione della produttività (PT).
  • Il salario medio (RAU) è ridotto nella stessa proporzione della produttività (PT).
  • Lo stipendio medio (RAU) rimane costante e anche la produttività (PT).

Esempio di calcolo del costo unitario del lavoro

Dopo la spiegazione precedente, vedremo un esempio pratico che ci aiuta a capire come calcolare il costo del lavoro per unità di prodotto in Spagna.

  • Retribuzione dei dipendenti (RA): 550.000.000.000
  • Numero di dipendenti (As): 15.700.000
  • Popolazione occupata (PO): 18.800.000
  • Prodotto interno lordo (PIL): 1.322.000.000.000

Per prima cosa calcoleremo il numeratore (in alto) del quoziente ULC:

Successivamente, calcoleremo il denominatore (in basso) del quoziente ULC:

Una volta ottenuti i due risultati, sostituiamo nella formula iniziale:

Il risultato riflette quello dei guadagni totali che un imprenditore in Spagna ha, in media, deve destinare il 53,4% per pagare gli stipendi.