Forum Davos 2020: un appuntamento irrinunciabile

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Forum Davos 2020: un appuntamento irrinunciabile
Forum Davos 2020: un appuntamento irrinunciabile
Anonim

Come ogni anno, il World Economic Forum si prepara al suo incontro annuale a Davos. Cosa ci riserva il Forum di Davos 2020? Quali sono gli argomenti da affrontare? Chi partecipa alla riunione?

Nei prossimi giorni, dal 21 al 24 gennaio, si terrà a Davos in Svizzera l'incontro annuale del World Economic Forum (WEF). Questo già iconico incontro, che si tiene ogni anno, solitamente nelle stesse date, cerca di dare voce a temi di grande attualità, a cui il mondo - nelle linee di azione dell'organismo presieduto da Klaus Schwab - dovrà confrontarsi nei prossimi anni. Sfide che vanno dalla trasformazione digitale - tema molto trattato negli ultimi incontri del Forum - al cambiamento climatico, l'argomento più scottante di quest'anno.

Questo incontro, che accoglie i principali leader mondiali, oltre a personalità di tutto il mondo, si tiene dal 1991. Un incontro a cui hanno partecipato, come dicevamo, dai vertici delle principali aziende mondiali, ai vertici politici di i diversi paesi che compongono il mondo. Un forum che cerca di mettere in luce queste sfide, ma con l'intento che vengano trattate ed evidenziate, alla presenza di quelle persone che, grazie alla loro forza d'azione, possono trasformare il pianeta e la società.

Lo scorso anno, nonostante la sua storia, le tensioni geopolitiche con cui il pianeta ha convissuto hanno fatto decadere in modo inaspettato l'incontro. Un incontro a cui, nell'ultimo anno, non hanno partecipato personalità di spicco come Donald Trump, presidente degli Stati Uniti, nonché diversi leader delle grandi economie che compongono il pianeta. Cosa che quest'anno non accadrà, perché, nel caso del presidente e magnate americano, la partecipazione all'incontro è già stata confermata in anticipo.

Un incontro tanto atteso, come sempre

Il Forum di Davos è, come sempre, uno di quegli eventi che non lascia nessuno indifferente. Da persona che ha interessi transfrontalieri, oltre che da chi è interessato a conoscere l'agenda politico/economica che riguarda il pianeta. Un appuntamento molto atteso da tutti, poiché, normalmente, è di solito un appuntamento che genera una serie di conclusioni su temi di alta priorità per il pianeta, il suo sviluppo, così come la sua prosperità. Alcune conclusioni tratte grazie alla condivisione delle opinioni, tanto diverse quanto rilevanti, di questi leader mondiali che partecipano all'evento.

Tra i temi da affrontare quest'anno c'è il futuro del lavoro, affrontandolo da una prospettiva in cui la Quarta Rivoluzione Industriale, così come la digitalizzazione e l'automazione, stanno cambiando completamente le abitudini di vita. Un problema che è seguito dall'uso della tecnologia per fare del bene, causando una maggiore consapevolezza sociale sull'interruzione tecnologica nella società, causando un miglioramento nella vita delle persone e nella società stessa, concentrandosi su di essa da una prospettiva che la tecnologia è uno strumento e non un sostituto .

Continuando con i temi che segnano l'agenda dell'appuntamento c'è la salute e il futuro sano della società. Il drastico aumento che la spesa globale per la salute ha registrato nell'ultimo decennio ha reso questo tema rilevante, perché, come si direbbe, non c'è niente di più importante della salute in questa vita. Per questo, tra i temi trattati, la salute avrà un ruolo molto rilevante nell'incontro, poiché non solo sarà affrontato il miglioramento della salute a livello mondiale - abbinato ad un progresso tecnologico per migliorare i processi - ma che sarà sempre più più garantite per un maggior numero di cittadini, facilitando così un vero accesso universale.

Insieme alla salute e al suo accesso universale, un altro tema - abbastanza ricorrente in questi incontri - che sarà anche all'incontro, oggetto di dibattito, è il tema di un'economia più equa. La riduzione delle disuguaglianze sul pianeta è uno dei principali obiettivi delle organizzazioni multilaterali, che cercano di investire per rendere lo sviluppo e la crescita un fenomeno sempre più inclusivo. Per questo, come ogni anno, il forum cerca di dare voce a questo tema, cercando il consenso per raggiungere soluzioni efficaci che pongano gradualmente fine alla povertà estrema nel mondo.

E non potevamo finire senza i due temi che hanno generato più tensione nell'ultimo anno, così come i primi giorni dell'anno. I conflitti geopolitici che stanno scuotendo il pianeta - tra cui si possono citare la guerra commerciale, la Brexit o le tensioni in Venezuela e in molte economie meno sviluppate - hanno generato eccessive fonti di incertezza che hanno avuto un impatto negativo sull'economia. L'insorgere di queste tensioni sta portando ad una serie di eventi che, come si vede, vanno completamente contro un modello globalizzato, che tende ad espandersi di fronte alla minaccia protezionistica.

E infine, il cambiamento climatico sarà l'argomento che darà il tocco finale all'incontro, affrontando tutto ciò che è legato al deterioramento del patrimonio naturale che il pianeta sta soffrendo, i grandi incendi che minacciano i grandi polmoni di ossigeno del pianeta, così come l'inquinamento che sta portando ad un peggioramento della qualità della vita della società. Un tema molto caldo negli ultimi anni e che, vista la presenza di personalità così di spicco, non poteva essere ignorato.

Un nuovo manifesto

Come accennato, l'obiettivo di questo forum è quello di estrarre, sfruttando l'eccezionale partecipazione, rapporti di ricerca, nonché riflessioni, che cercano di fornire una visione del futuro per le principali sfide che il mondo deve affrontare. L'intenzione di tenere il vertice è quella di affrontare ogni questione, utilizzando i profili più importanti del mondo in ciascuna di esse, con una prospettiva globale, in cui collaborazione, impegno e giustizia hanno la priorità sul nazionalismo e sull'esclusione.

Negli ultimi anni il capitalismo - il sistema su cui si basano attualmente le principali economie sviluppate - è stato duramente messo in discussione. I problemi della disuguaglianza, della concentrazione della ricchezza, nonché i grandi problemi che scuotono il pianeta nelle questioni sociali hanno provocato un forte rifiuto di questo sistema, poiché, per bocca di alcuni economisti e ricercatori, è un sistema obsoleto e condannato al fallimento. . Non per Schwab, il presidente del Forum, che crede che il capitalismo debba essere rinnovato, adattandosi a un mondo sempre più mutevole e dove le persone hanno un peso maggiore su beni e risorse.

Per fare questo, è stato lanciato un nuovo manifesto dal World Economic Forum. Un manifesto, chiamato "Manifesto Davos 2020", che non solo cerca di dare delle linee guida per rinnovare il sistema capitalista, ma cerca anche di diventare linee di azione essenziali per tutte quelle aziende che compongono il pianeta, provocando così un tale cambiamento. che gli esperti consigliano. Tra queste linee di azione possiamo evidenziare, tra gli altri, aspetti così rilevanti per le organizzazioni del futuro come l'etica, la lotta alla corruzione, il patrimonio umano, la creazione di valore, la collaborazione, l'impegno per la società, nonché al pianeta.

Un manifesto che, come dico, non cerca solo di migliorare la società e le organizzazioni, ma di rifondare un nuovo sistema capitalista, adeguato alle esigenze della società e flessibile per un continuo adattamento futuro. In sintesi, stiamo parlando di un forum che possiamo considerare l'evento più importante dell'anno, nonché uno dei più importanti sin dalla sua creazione. Un appuntamento che cercherà di dare una nuova visione a una società sempre più mutevole, mano nella mano con esperti mondiali, leader, leader, imprenditori, ma anche membri della società civile, sempre alla ricerca di un bene comune.