Abengoa e la sua nuova struttura aziendale

Abengoa e la sua nuova struttura aziendale
Abengoa e la sua nuova struttura aziendale
Anonim

Il caso Abengoa ha fatto ancora una volta notizia perché sia ​​le azioni di Classe A che di Classe B hanno registrato ieri il più grande rialzo dell'anno. La classe A accumula un aumento di oltre il 45% finora quest'anno, mentre sia l'Ibex 35 che il resto dei mercati azionari mondiali sono crollati. Le ragioni di questo miglioramento puntano al nuovo piano di fattibilità che l'azienda ha presentato.

L'incertezza sul futuro di Abengoa sembra essere diminuita con la nuova strategia commerciale che l'azienda porterà avanti. Questa nuova strategia consiste in un piano di struttura aziendale, ovvero, si concentrerà sulle attività di ingegneria e costruzione. Nei cui settori opera da più di settant'anni. Questa struttura aiuterà a ridurre il debito e migliorare la liquidità dell'azienda.

Quali potrebbero essere le conseguenze di questo nuovo business plan?

Anche se è vero che questa nuova struttura può migliorare la situazione economica di Abengoa e quindi essere in grado di convincere i suoi creditori a ristrutturare il suo ingombrante debito, dietro questi cambiamenti ci sono alcune conseguenze negative:

  • Innanzitutto, per sviluppare la nuova struttura, l'azienda dovrà seguire un piano di disinvestimento, che porterà alla vendita di molte delle tue attività e dei tuoi beni. Ecco perché Abengoa ha già messo in vendita la sua filiale Bioenergy. In questo modo, questa struttura può interessare paesi come il Brasile o gli Stati Uniti, poiché sono paesi in cui si sviluppa l'attività dei biocarburanti e che quindi non rientra nelle sue attività principali, ingegneria e costruzione, che sarebbero le uniche due attività che il società si concentrerà sulla realizzazione del piano.
  • Ridurrà la tua presenza in paesi come Australia, Turchia e Brasile. si concentrerà su
  • causerà il scomparsa di numerosi posti di lavoro nazionale e internazionale, perché non dimentichiamo che Abengoa ha29.000 lavoratori.

Nonostante la nuova strategia, la società non ha ancora concluso un accordo con i propri creditori e pertanto dovrà continuare a negoziare con loro per la ristrutturazione del debito e per ottenere le risorse necessarie che le consentano di proseguire la propria attività imprenditoriale.