Riserve statutarie - Cos'è, definizione e concetto

Sommario:

Anonim

Le riserve statutarie sono un tipo di riserve stabilite nello statuto della società.

Come le altre, le riserve statutarie confluiranno nei fondi propri della società, all'interno della voce di patrimonio netto, che a sua volta fa parte del passivo di bilancio.

In tal modo, se le riserve in genere costituiscono un cuscino per la società contro eventuali imprevisti, la riserva statutaria ha la stessa funzione. La sua differenza sta nel fatto che in questo caso è stabilita dai soci negli statuti al momento della costituzione della società.

Processo di contabilizzazione delle riserve statutarie

Il processo di contabilizzazione delle riserve statutarie avviene mediante iscrizione. Pertanto, i movimenti da effettuare saranno i seguenti:

  • Spese per gli accantonamenti effettuati. Quindi, quando si utilizzano le riserve, appariranno sull'addebito del posto. Il loro obiettivo è solitamente quello di compensare le perdite degli anni precedenti.
  • Crediti, generalmente addebitati a conto economico (129). Tale spostamento, dovuto alla sede, viene normalmente effettuato alla fine dell'anno, quando si decide come dotare detta riserva.

Differenze tra riserva legale, statutaria e volontaria

Le differenze sono per lo più normative. La riserva legale è costituita dal Codice di Commercio e dal Diritto delle Società. Gli statuti sono definiti dagli statuti della società, con l'accordo dei soci e quelli volontari sono liberamente dotati e disponibili.

Esempio di movimento della riserva legale

Immaginiamo un'azienda in cui vi sia una perdita da risarcire di € 10.000 e invece abbia avuto un utile di 5.000 nell'anno. Da un lato si decide di risarcire tale perdita con un addebito a riserva, dall'altro lo statuto prevede che ogni anno venga stanziata una riserva statutaria del 5%.

Voce 1 e 2: Risarcimento perdite e accantonamento a riserve legali statutory

Come si vede, nel primo caso compaiono in addebito, cosicché il suo valore si riduce e la perdita viene addebitata sul credito, che era stato precedentemente iscritto in addebito e quindi si annulla. Nella seconda compare nel credito, aumentandone il valore e il risultato (che questa volta è stato positivo) nel dare, poiché era stato precedentemente registrato nel credito. I 250€ sono la dotazione del 5% sui 5.000€ di profitto.